Buon pomeriggio amici de Il mondo di sopra, oggi la giornata è stata piena di pacchettini da preparare. Se mi seguite su facebook nella pagina collegata tra cristalli ed erbe il postino sicuramente mi odia.. Ma veniamo a noi. Oggi voglio parlarvi di un libro da cui è stata tratta una serie televisiva. Braccialetti Rossi di Albert Espinosa.
Titolo: Braccialetti Rossi
Autore: Albert Espinosa
Editore: Salani
Prezzo: 10,97 cartaceo
Pagine: 172
Sinossi:
Albert Espinosa ha compiuto un miracolo: malato di cancro per dieci anni, è riuscito a guarire, trasformando il male in una grande esperienza. A guardarlo è lui stesso miracoloso, capace di contagiare gli altri con la propria vitalità. Albert Espinosa racconta in questo libro la propria giovinezza segnata dal tumore: più di un diario, più di una testimonianza, è una raccolta di tutto ciò che la sua condizione gli ha insegnato. E non c'è niente di astratto o dolente in queste pagine, ma la semplice volontà di mettere in pratica tutta la bellezza di quelle "lezioni": come capire all'improvviso che perdere una parte di sé non è una sottrazione di vita, ma l'occasione per guadagnarne di più. In ventitré capitoli, che non a caso vengono chiamati "scoperte", Albert Espinosa mostra come unire la realtà quotidiana ai sogni più segreti, come trasformare ogni istante di vita, anche il più cupo, in un momento di gioia. "Albert parla di un mondo alla portata di tutti, che ha il colore del sole: il mondo giallo. Un posto caldo, dove i baci possono durare dieci minuti, dove gli sconosciuti possono diventare i tuoi più grandi alleati, dove l'affetto è un gesto quotidiano come quello di comprare il pane, dove la paura perde significato, dove la morte non è una cosa che succede agli altri, dove la vita è il bene più prezioso.
Questo libro non è un romanzo, nè una storia inventata e quando l'ho finito nel mio animo è rimasto un senso di vuoto e riflessione.
L'autore racconta la sua esperienza, butta fuori dal suo corpo tutto il dolore che ha provato e le paure.. le butta fuori scrivendolo e creando questo piccolo libro.
La sua scrittura è perfetta, non ci sono altre parole per descrivere, piena di rabbia a volte e di riflessione. Ci racconta di come passavano le sue giornate e le sue emozioni, ci racconta degli insegnamenti ricevuti e verso la fine ci insegna anche lui qualcosa, ci insegna a combattere, a trasformare quell'energia distruttiva in positiva.
Ho trovato questo libro dell'autore come una sorta di sfogo personale per, come dicevo prima, buttare fuori il dolore, ma averne nello stesso tempo testimonianza, per non dimenticare.
E' un libro che dona a chi riesce a percepirlo la possibilità di sentirsi pieni.. la possibilità di apprezzare al meglio questa vita.
Lo consiglio a chi ha paura di combattere, a chi sta combattendo ed è stanco, a chi si sta aggrappando a qualcosa pur di uscirne. Lo consiglio a chi ha perso la voglia di combattere.
Il cancro è un tema che vado sempre a ricercare nelle mie letture ma, non so perché, questo volume non mi aveva mai attirata.. forse gli darò una possibilità :)
RispondiEliminaRowan prova a leggerlo senza pensare alla serie televisiva, ma ad una testimonianza, ad uno sfogo vedrai che ti piacerà :)
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