Buongiorno amici de Il mondo di sopra, stamattina apriamo questo nuovo giorno con una interessante segnalazione: l’uscita del libro Florence Gordon di Brian Morton, una spassosa commedia newyorchese con protagonista una femminista settantacinquenne dell’Upper West Side.
Il romanzo sarà in libreria per Sonzogno il 17 settembre.
Titolo: Florence Gordon
Autore: Brian Morton, traduzione di Maura Parolini e Matteo Curtoni
Editore: Sonzogno
Prezzo: € 17.50
Pagine: 320
Sinossi:
Florence Gordon ha settantacinque anni e vive a Manhattan. Femminista ebrea divorziata, scrittrice scorbutica, attivista testarda e orgogliosa, detesta la maggior parte delle cose che la gente trova piacevoli e ama mettere gli altri in difficoltà. Mentre è alle prese con la sua settima fatica, un libro di memorie, un articolo del «New York Times» la definisce “patrimonio nazionale”, catapultandola sotto le luci della ribalta e obbligandola a superare quel fi lo spinato che aveva eretto intorno a sé. La situazione precipita quando i suoi “cari” si trasferiscono da Seattle a New York: il figlio Daniel (che ha snobbato le orme letterarie dei genitori per diventare poliziotto), la nuora Janine (psicologa, pronta ad avere una relazione con il suo capo) e la nipote Emily (che sta cercando di capire cosa fare di una problematica storia d’amore). Tra i quattro, giorno dopo giorno, si intreccia una commedia irresistibile, all’insegna di una crudele sincerità ma anche di una sorprendente complicità emotiva. L’anziana signora, i cui corrosivi commenti sono una sorta di “versione di Barney” al femminile, non risparmia niente e nessuno. E forse proprio per questo i personaggi che la circondano (e i lettori di questo libro) finiranno per affezionarsi a lei e non poter più fare a meno della sua voce.
Qualche riga sull'autore:
Brian Morton (1955) insegna alla New York University. È autore di cinque romanzi molto apprezzati dal pubblico e dalla critica americana (il suo Starting Out in the Evening, del 1998, è stato finalista al PEN/Faulkner Award). Florence Gordon è il suo primo libro tradotto in Italia.
«Florence Gordon stava cercando di scrivere un memoir ma due fattori giocavano contro di lei: era vecchia ed era un’intellettuale.
E chi mai al mondo, si domandava a volte, avrebbe voluto leggere un libro che parlava di una vecchia intellettuale?»
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