Immagina. Recensione.

giovedì 17 settembre 2015
Cari amici eccoci alla recensione di Immagina. Immagina che ti venga offerta la possibilità di intraprendere un viaggio in un mondo diverso da questo, imprevedibile e magico.. cosa faresti? 

E' con questa frase che sono stata catturata dal libro e alla fine ho dovuto leggerlo.

Titolo: Immagina
Autore: Yami
Editore: Libro Aperto
Prezzo: 13,60 cartaceo
Pagine: 376

Sinossi:

I desideri di Feo si sono infranti uno dopo l'altro e quando viene separato dalla ragazza che ama, si chiude definitivamente in se stesso. Incapace di uscire dalla condizione di infelicità in cui è sprofondato, desidera di non doversi svegliare mai più, scivola cosi in uno stato di profondo torpore e quando riapre gli occhi percepisce che qualcosa attorno a lui è cambiato. Si ritroverà dentro a Immagina, un luogo magico, incredibile e terrificante al tempo stesso, dove vivrà un avventura alla ricerca di se stesso e di ciò che ha perso.






In questo romanzo ho quasi trovato Sandman, l'uomo dei sogni. L'ho rivisto nel custode di chiavi e nella figura di Morfeo. 

Ho letteralmente divorato questo libro in due - tre giornate, non perchè la lettura è frettolosa, ma semplicemente perchè è talmente scorrevole e piacevole che non ti accorgi quasi del tempo che passa. 

Ci troviamo davanti ad un ragazzo quasi ormai assente nella vita, ha perso qualsiasi cosa di caro e buono aveva intorno, già nelle prime pagine l'autrice ci lascia un pezzo di lui, di un qualcosa di bello che aveva trovato in lei.. per poi perderlo ancora, ed è per questo che decide, trovandosi davanti la possibilità, di entrare nel mondo dei sogni. 

L'autrice sembra aver studiato ogni parte del romanzo, la sensazione che lascia è un po' una sorta di scaletta dove il personaggio affronta tutti i temi della vita vera e del fantasy, ma andando avanti nelle pagine ci troviamo invece in una sorta di percorso spirituale del personaggio dove la scaletta scompare e appare lui.

Ci si innamora di personaggi sbagliati, ci si innamora del percorso di Feo, che affronta in un momento di ribellione, la paura e la voglia di ritrovarsi. 

E' come se l'autrice fosse stata creata dal Personaggio, e non il contrario, perchè nel percorso di ostacoli e avventure che Feo incontra, è come ritrovare il percorso di ognuno di noi, che affronta la vita ostacolo dopo ostacolo, non solo per esistere, ma per vivere.

La lettura di questo romanzo è piacevole, non condivido le parole di altre blogger quando identificano questo romanzo come noioso e banale, anzi io fino alla fine sono stata rapita dal percorso di sogni e incubi.

Ho amato ogni personaggio e le loro descrizioni, è stato come averli tutti qui davanti a me, anche i mostri che attraversavano gli incubi, ho lottato anch'io insieme a Feo e Fauno, sono rimasta sorpresa dalla scoperta di Morfeo ( e qui non spoilero i particolari) e ho amato anche i titoli dei capitoli. Mi sono immedesimata in Moo-chan e ho amato il suo lato duro a volte. 

Le piccole pecche che non mi sono piaciute sono state: la copertina perchè avrei preferito qualcosa di più, come Morfeo nel suo regno o il custode di chiavi o qualcosa di più affascinante che evoca appunto la porta verso il mondo dei sogni, e l'altra pecca che ho trovato nel libro sono stati i disegni. Il fatto che il disegno sia in bianco e nero toglie per me quel punto in più che il romanzo poteva avere. Ad esempio la mappa di Immagina è messa in un angolo verso la fine della pagina e sarebbe stato invece più particolare averla già presente nelle prime pagine in pergamena come il disegno sviluppa.

E' stato divertente trovarsi davanti ad un principe che aveva bisogno di essere salvato dalla sua guerriera, e non il contrario ovvero il classico stereotipo che vede il principe salvare la donzella.

"Morfeo" fu un suono morbido e dolce. Tiepido e leggero come un soffio. Non aveva mai provato gioia più grande del sentir pronunciare quel nome. Il suo nome. Immediatamente le porte della sua coscienza si spalancarono, le pupille si dilatarono e la sua anima venne attraversata da miliardi di immagini, sensazioni, emozioni e da ricordi che aveva dimenticato e che gli appartenevano dall'eternità.

Consiglio questo libro a chi cerca il proprio posto nel mondo, a chi a volte si sente abbattuto e solo, a chi è alla ricerca di un qualcosa che forse ha già trovato, a chi ama la fantasia, a chi si lascia trascinare dai sogni a chi vorrebbe rivedere Sandman in altri punti.




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