Visto l'avvicinarsi di Samhain, uno dei sabba principali della ruota dell'anno..ho deciso di proporvi diversi articoli sul blog che passo dopo passo arriveranno al punto principale, ovvero cosa simboleggia Samhain e come celebrarlo.
La volta precedente abbiamo visto una divinità importante per questa festa ovvero Ade e il suo mondo degli inferi.
Oggi invece andiamo a toccare la sfera della cristalloterapia parlandovi di due pietre particolari in questa festa, ovvero l'Onice Nera e l'Ametista.
ONICE NERA
Tantissime sono le leggende intorno a questo cristallo che viene definita la pietra delle streghe.
Nel Medioevo era considerata la pietra della sfortuna, della tristezza e della paura. Si pensava che producesse allucinazioni e litigi.
Andando avanti con gli anni antiche civilta' utilizzarono, invece, questa pietra come potente amuleto di portafortuna.
L'onice aiuta l'individuo a realizzare se stesso, spingendolo a perseguire incessantemente i propri obiettivi. E' adatto quindi a persone che si lasciano influenzare facilmente.
Rafforza l'autoconsapevolezza ed il senso di responsabilità. Promuove un sano senso di identità e prepara l'individuo ad affrontare i conflitti.
Rafforza la capacità di affermare se stessi. Stimola il pensiero analitico e logico, migliora la facoltà di concentrazione ed aiuta ad argomentare in modo chiaro e conciso. Rende realistici ed insegna a controllare le proprie azioni.
Si usa per difendersi dalla negativita', dal malocchio e dalle energie negative che spesso circondano gli oggetti e aiuta ad aumentare le facolta' psichiche come la divinazione e le visioni.
E' considerata una pietra delle streghe in quanto le sue proprieta' rafforzano e aprono il terzo occhio. Questa pietra facilita il radicamento e combatte le infiammazioni.
A livello fisico migliora l'udito e guarisce le malattie che interessano l'orecchio. Stimola la funzionalità dei nervi afferenti ed efferenti, ed è indicato per la vista debole. Rafforza il sistema immunitario nei confronti delle manifestazioni infettive.
Agisce sul primo chakra.
AMETISTA
L'ametista appartiene alla famiglia dei quarzi cristallini.
Il nome ametista proviene dall'antica Grecia e significa "che non può essere ubriacato" in quanto già a quei tempi questo cristallo era noto per le sue capacità di favorire la lucidità mentale.
Questa pietra stimola la consapevolezza spirituale, aiuta a comprendere le motivazioni spirituali che esistono dietro gli avvenimenti e aiuta a rielaborare la perdita di un essere a noi caro..
Favorisce l'intuizione, l'onesta' e l'umilta'.
Stimola i sogni rivelatori, allontana allucinazioni e manie, paure e placa il sistema nervoso. Aiuta ad amare.
Allontana i sensi di colpa, i complessi di insicurezza e inferiorita' e rende consapevoli. Combatte l'insonnia e gli incubi, attenua dolori in generale ma soprattutto mal di testa ed emicranie. Viene utilizzata anche come protezione contro la negativita'.
Il nome ametista proviene dall'antica Grecia e significa "che non può essere ubriacato" in quanto già a quei tempi questo cristallo era noto per le sue capacità di favorire la lucidità mentale.
Questa pietra stimola la consapevolezza spirituale, aiuta a comprendere le motivazioni spirituali che esistono dietro gli avvenimenti e aiuta a rielaborare la perdita di un essere a noi caro..
Favorisce l'intuizione, l'onesta' e l'umilta'.
Stimola i sogni rivelatori, allontana allucinazioni e manie, paure e placa il sistema nervoso. Aiuta ad amare.
Allontana i sensi di colpa, i complessi di insicurezza e inferiorita' e rende consapevoli. Combatte l'insonnia e gli incubi, attenua dolori in generale ma soprattutto mal di testa ed emicranie. Viene utilizzata anche come protezione contro la negativita'.
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