Quando un libro mi piace io faccio sempre fatica a parlarne. Questa settimana è iniziata con il freddo pungente e a stento riesco a scaldarmi visto che sono un'innata freddolosa. Era da un po' che volevo parlarvi di questa serie, che avete letto nei miei www, nei miei regali di compleanno e nei vari acquisti e finalmente riesco a recensirvelo (più o meno).
Ho divorato questi libri in pochissimo tempo visto la lettura leggera e scorrevole. Credo di averli portati ovunque. Ammetto che sono libri "vecchi" targati 2011 che mi erano completamente sfuggiti e poco tempo fa mi sono imbattuta sul richiamo delle ombre in Amazon. E li' è stata la fine. Necromanzia, streghe, licantropi, dovevo averli e subito anche. I primi due sono stati quelli che ho reperito quasi subito, l'ultimo invece è stato un dono "inaspettato" (dopo varie insistenze..)
E' un urban fantasy veloce ma nonostante tutto ti fa venir voglia di continuare a leggere. Ci troviamo di fronte ad una ragazzina di nome Chloe che vive la sua vita con le solite routine quotidiane e con un sogno nel cassetto, diventare regista. Nella sua testa analizza gli eventi come se fossero scene di un film, le "spolpa" pezzo dopo pezzo, le sviscera, le rimpicciolisce per poi mescolarle con le sue azioni e le sue direttive.. quanto magnifica è la mente?
Tuttavia la sua routine quotidiana viene spezzata da un sogno inquietante che la porta a scontrarsi poi nella realtà con la visione di un bidello morto, quindi il suo fantasma. E' qui che inizia l'incubo, il trasferimento in una casa famiglia, per riuscire a farla tornare "normale".
Perchè o sei normale o non lo sei. Se vedi o senti qualcosa che non è comune allora non sei normale.
E Chloe con quella scenata a scuola non lo era affatto.
Ovviamente nella casa famiglia lei non è la sola in terapia, anzi; diversi ragazzi si trovano ad affrontare le cure per tornare "normali", ma la casa famiglia non è quello che sembra. Ed è da qui, da questo inizio che poi si sviluppa il continuo per gli altri due libri.
Pagina dopo pagina l'autrice ci porta a conoscere Chloe e i vari personaggi che frequentano la casa famiglia. Ci racconta come passano le loro giornate nell'istituto, i pettegolezzi vari tra i ragazzi ma soprattutto i loro segreti e i loro incubi.
Ciò che per lei era schizofrenia diventa "normale" quando grazie agli altri personaggi riesce a capire che lei non immagina i fantasmi, ma li vede veramente.
Un avventura piena che scorre veloce, un ambientazione dark che da brividi anche se leggeri, sorprese che lasceranno di sasso.
L'autrice con il suo torno armonioso e sfuggente allo stesso tempo invoglia a non lasciare mai le pagine e a trovarci nella stessa avventura dei personaggi. Nonostante sia comunque una trilogia per un pubblico giovane, devo dire che nella mia vecchiaia mi sono comunque emozionata.
The awakening il risveglio ci riporta nella testa dei personaggi che avevamo lasciato nell'ultima pagina del primo libro. (non vi spoilero, almeno ci provo). Se prima il conseguirsi dell'avventura era solo teorica, ora ci ritroviamo a viverla appieno.
In questo capitolo i personaggi sono delineati con più spessore e questo ci permette di trovare più azione pagina dopo pagina. L'ambientazione rimane tetra e oscura, ma non mancano le battutine amare e sarcastiche che ci faranno sorridere.
Il ragazzone di sedici anni, caspita quanto l'ho amato!
Qui i poteri dei ragazzi sono più delineati e vengono fuori con forza e tenacia. Il dono di Chloe è più accentuato quasi reso forte grazie alla consapevolezza di lei, e i personaggi che all'inizio potevamo quasi definirli secondari, ora escono fuori con prepotenza.
Di questa trilogia ho molto apprezzato anche il triangolo amoroso che si è creato tra Chloe e i due fratelli. Qui l'autrice e fatemi fare un applauso lunghissimo, non ha sforzato la mano quasi obbligando i personaggi a stare insieme, ma dal primo libro all'ultimo li ha accompagnati passo dopo passo verso quell'amore nuovo, quel batticuore che per una ragazzina di sedici anni è da farfalle nello stomaco.
La storia d'amore, inaspettato ma sperato il finale, non prende pieno possesso del libro, ma ci accompagna quasi a passi delicati in tutta la trilogia, come un semplice sussurro che non stona, anzi molto piacevole.
Veniamo ahime all'ultimo capitolo della trilogia, the reckoning la resa dei conti. Qui la delusione è inutile negarla, è stata tanta nel momento in cui i primi due libri sono stati creati in copertina rigida e sovracopertina (davvero belli) e qui e di nuovo sospiro, ci troviamo una copertina flessibile.
Ora cara Fazi Editore, ok sono passati anni, ed hai ragione anche tu, ma una come me che i libri li conserva in libreria quasi come da competere con la libreria che la Bestia regalò a Belle, ti pare possibile che i primi due son fighi anche solo da ammirare e appena volgi lo sguardo verso il terzo ti rendi conto che stona tantissimo? Soprattutto visto che di altezza è anche più piccino! Ti costava tanto lasciare il formato come i primi?
Questo ultimo capitolo della trilogia è un finale non finale, ci troviamo alla resa dei conti dei protagonisti. La vicenda si è fatta ricca di azione e suspance, le risposte che fino adesso potevano sembrarci scontate, vengono tutte ad un tratto stravolte. Anche qui la mente dell'autrice si è superata, portandoci a rimanere di cazzo, e passatemi il termine, quando ci si aspettava un qualcosa che poi in realtà ci viene stravolto.,
Anche qui vi troverete a leggere il libro in un giorno solo perchè come affamati davanti ad una tavola imbandita. vi troverete alla ricerca del sapere, del volere a tutti i costi capire come va a finire.
Ma avete presente il finale non finale che vi stavo accennando prima? Beh all'ultima pagina eccoci di nuovo a rimanere di cazzo, pensavate forse che la fame di sapere vi sarebbe attenuata? Ed invece no amici miei! L'autrice quasi a farlo apposta, che sia malefica o meno, ci fa rimanere senza alla fine nulla in mano, un finale di quelli aperti che dici ok ma ci sarà ancora un continuo o devo solo immaginare?
Per un po' sono stata quasi tentata all'idea di supplicare l'autrice di darmi un seguito a questa storia perchè davvero non può e non deve rimanere cosi!! (questo completa il fatto della orribile copertina)
Tutto sommato è una trilogia che consiglio, anche se l'entusiasmo come si nota palesemente in questa recensione va scemando quando si arriva all'ultimo capitolo, è una lettura scorrevole che piace ed emoziona.
Ci si rimane delusi alla fine? Si non posso e non voglio negarvelo, ma se abbiamo ricevuto o riceveremo una delusione. vuol dire che alla fine la storia ed i personaggi ci han preso, han portato via qualcosa di noi, altrimenti non toccherebbe e non ci lascerebbe con l'amaro in bocca.
Ovviamente ribadisco che è una lettura tetra e dark per i giovani lettori, ma credo che possa essere benissimo letta dagli adulti, visto l'emozione che ho provato io e sopratutto visto la vecchiaia e i capelli ormai grigi.
Vi lascio con qualche immagine trovata sul web, ma prima la mia votazione.
quattro micini per via della resa dei conti |
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