Ciao a tutti da Lucia, cari amici e amiche de Il mondo di Sopra.
Qui le giornate passano piuttosto veloci, tra lo sfamare i mici randagi che ho sotto casa, il micio che ho in casa....e tanti bei libri da leggere!
Ieri ho iniziato, per finirlo proprio ora, un romanzo davvero particolare, posso sicuramente dire il più originale letto fino ad ora!
Non vedevo l'ora di parlarvi di " Io non amo", di Jacopo Lupi, scrittore abruzzese fondatore della Lupi Editore.
Ora, devo ammettere che questo libro mi ha incuriosito per varie ragioni: innanzitutto scoprire un nuovo scrittore, per giunta abruzzese come me, e poi...io ho un rapporto particolare coi lupi, probabilmente il lupo assieme al gufo è il mio animale totem, ma questa è una lunga storia.
Titolo: Io non amo
Autore: Jacopo Lupi
Casa Editrice: Lupieditore
Pagine: 235
Prezzo: Euro 9,90
Dunque, questa è la storia di Davis Reno, un ragazzo abruzzese, di Sulmona ad essere precisi, che vive e studia a Bologna, arrangiandosi come può tra studio e lavoro.
Detta così è la storia di un ragazzo come tanti.
Ma Davis Reno, anzi Daniel per le ragazze che non lo conoscono, è un tipo decisamente fuori dagli schemi: è un ventitreenne che pensa più alle donne che allo studio, è un affamato di sensazioni, quasi un bulimico di vita, uno che si affanna a fare sesso con tante donne solo per riempire il vuoto che ha dentro.
La cosa che mi ha colpito in primis è che la narrazione è portata avanti proprio da Davis, e questo ci aiuta meglio a capire la sua psicologia e i suoi tormenti.
Seconda cosa, non meno importante, è che non ci si annoia mai.
Mi ha divertito entrare nella testa di questo ragazzo, il cui unico obiettivo è portarsi a letto ogni donna compiacente.
Si passa dal quasi apprezzare Davis, che in fondo ammette di avere un gran vuoto dentro, e di avere paura di essere felice, a quasi detestarlo quando pensa:
" Ma possibile che ci siano esseri così volubili che si innamorano facilmente di uno sconosciuto solo perchè azzecca due frasi intelligenti da dire?"
Devo ammettere che in fondo è la verità, e mentre leggevo credo anche di essere diventata rossa perchè mi sono sentita punta sul vivo...Ehmmm....
Altri personaggi da segnalare sono Claudio, miglior amico o meglio compagno di merende di Davis, e poi Valentina, Ilaria, Michela, e tutte le innumerevoli donne di Davis... la cui vita però cambia quando, durante un rapporto sessuale ed in preda ad uno strano mal di testa, uccide la sua compagna di una notte.
Qui ho pensato: FERMI TUTTI!!! CHE SIGNIFICA?? UN RAPTUS DOPO UN MAL DI TESTA?? CHE VUOL DIRE??
Davis cerca di celare il suo senso di colpa tuffandosi ancora di più una esistenza quasi alla Oscar Wilde, un edonista in cerca del piacere assoluto.. Mi ha ricordato Dorian Gray per certi aspetti!
Ulteriore colpo di scena, alla fine Davis si ritrova a partire per l'Africa, in cerca di Claudio che, in una lettera, gli rivela di essere sieropositivo e di aver deciso di lasciare tutto...
Ma Claudio sarà davvero malato? E soprattutto...Ilaria, la ragazza uccisa da Davis in un raptus di follia, è davvero morta?
" Avrei voluto fare l'amore con lei per tutta la vita, e non, come al solito, fino alla fine del pacchetto di preservativi"
Complimenti all'autore per il linguaggio semplice ed immediato, complimenti per avermi permesso di capire un po' meglio la psicologia maschile, e soprattutto....Che finale! Ha tenuto il mio cervello accesso per tutto il tempo. Il primo libro che mi lascia davvero tanto stupore addosso.
Consigliatissimo!
grazie mille per le slendide parole
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