Buongiorno lettori e bentornati nello spazio de Il mondo di sopra. Oggi voglio parlarvi di ben due libri che ho letto con piacere in queste giornate. A volte un libro ha bisogno di tempo, ha bisogno di essere letto in un momento adatto per essere compreso fino in fondo. Grazie alla casa editrice ho avuto la possibilità di leggere i primi due volumi di questa bellissima saga. [Nonostante l'articolo comprenda due recensioni, entrambe saranno divise per darne lo giusto spazio.] Mettetevi quindi comodi, prendete da bere, sistemate il cuscino sotto le vostre ciapet e partiamo.
Serie: primo volume
Editore: Eden Editori
Pagine: 446
Prezzo: 16,50€
Sinossi: L'ultima cosa che Kelsey Hayes pensava di dover fare quest'estate era cercare di rompere una maledizione indiana vecchia di trecento anni. Con una misteriosa tigre bianca di nome Ren. In giro per il mondo. Ma questo è esattamente ciò che è successo. Faccia a faccia con forze oscure, incantesimi e mondi mistici dove nulla è ciò che sembra, Kelsey rischia tutto quello che ha per rimettere insieme i pezzi di un'antica profezia che potrebbe rompere la maledizione per sempre.
Amo quei libri, che nonostante fantasy, lasciano tra le loro righe piccoli pezzi di verità. Entrare in questa saga, significa vivere tra la pelle le ore dell'autrice passate a studiare la mitologia e la cultura indiana, significa sentirci parte di quello stesso libro che stiamo leggendo.
La particolarità di questo libro è come pagina dopo pagina diventiamo noi stessi la protagonista di questo romanzo, come Kelsey diventiamo noi.
Kelsey ha diciott'anni ed è cresciuta troppo in fretta. La vita gli ha tolto quello che aveva di più importante al mondo, ciò nonostante si è fatta coraggio, ha raccolto i cocci e determinata nelle sue scelte ha fatto sì che il suo io diventasse la sua fortezza, ha fatto sì che lei contasse solo su se stessa.
Ma a volte la nostra fortezza diventa la nostra gabbia.
Il suo doversi proteggere sempre, il suo dover contare sulle sue forze, la sua paura dell'abbandono, la sua paura di perdere ogni cosa, porta Kelsey a non affezionarsi mai a nessuno, a non dare mai agli altri tutta se stessa, così da non soffrirne. Conosciamo la nostra protagonista in un periodo particolare della vita, da poco finito il liceo, Kelsey si trova di fronte alla dura realtà: se vuole continuare a studiare ha il bisogno di trovar lavoro.
Le coincidenze non esistono.
Ma si sa l'universo non è mai casuale e il lavoro che Kelsey trova sembra semplice: vendere i biglietti del circo e occuparsi degli animali, tra cui una bellissima tigre.
Il rapporto che nasce tra l'essere umana e l'animale è qualcosa che colpisce fin dentro l'anima, i suoi occhi sono così travolgenti che il suo spirito sembra entrargli dentro, ecco perché Kelsey affronta con decisione il viaggio che porterà entrambi in India.
Tra profumi, spezie, cultura e magia, l'autrice ci porta a conoscere la maledizione che circonda l'anima dell'animale e quello quindi che ne consegue.
La scrittura dell'autrice è cosi evocativa che ci porta esattamente nei luoghi descritti con minuziosità, la spiritualità è così intensa che avidi divoreremo quelle pagine in cerca di qualcosa in più che ci scaldi il petto.
Ho letteralmente amato questa storia! Ho amato ogni personaggio descritto, ho amato i sentimenti della protagonista che così complessi diventano i nostri. Ho amato anche la trama che diventa viva e non più di carta.
Non è una storia di quelle banali, non è il solito romanzo fantasy che si perde tra sola avventura, magia e amore.. è un romanzo che ti entra nella pelle portando nel vento qualcosa di nuovo, una mitologia che a tratti sembrava dimenticata o mai conosciuta.
Ogni personaggio ha proprie caratteristiche che sembra quasi che l'autrice abbia conosciuto di persona coloro che descrive. Per la prima volta mi sono trovata indecisa sulle scelte da fare, di solito ho sempre tifato per un personaggio maschile scartando l'altro, qui invece sono rimasta in dubbio fino alla fine, se tifare per il personaggio più romantico e indeciso o se scegliere la temerarietà, il coraggio e la forza dell'altro, perché la nostra Kelsey si troverà di fronte a due uomini che le porteranno via il cuore e le faranno vibrare ogni cellula corporea.
L'autrice non è invasiva nello scrivere, non ci troveremo di fronte ad un autore che ci trascina in un ambiente imponendo le sue scelte, ma come un'amica ci accompagna mano nella mano nella storia, facendoci conoscere vecchie tradizioni che non spariscono con il tempo.
Sempre in crescendo il ritmo non cala mai, l'attenzione di noi lettori rimane sempre alta, quindi non stupitevi se vi troverete a confondere le ore o a dimenticare addirittura di mangiare.
Ho portato questo libro con me ovunque, mi sono permessa - ebbene si, lo ammetto - di sottolineare parti che mi sono entrate nel cuore, Kelsey è diventata così parte di me che è stata dura arrivare alla fine del libro, per la troppa paura di perderla. A volte si tende a non voler andare avanti per paura di abbandonare il tutto.
La nostra protagonista ha diciott'anni e nonostante alcune sue scelte ci faranno storcere il naso, ci ritroveremo a tifare per lei in ogni momento, a cercare i suoi occhi e il suo coraggio tra la gente.
Questo che la Eden Editori presenta non è il solito romanzo per passare il tempo, è un romanzo che fa riflettere, è uno di quei romanzi che lancia un messaggio forte e chiaro, è uno di quei romanzi di formazione, che a qualsiasi età ti travolgono e ti cambiano dentro.
So come ci si sente quando muore qualcuno che ami. Ci si sente soli. Ti senti diviso, come se non fossi più completo. Ti senti come se si fossero portati via una parte di te quando se ne sono andati. Ma tu non sei solo. Ci sono persone di cui puoi prenderti cura e che si prenderanno cura di te. Persone che ti daranno una ragione per andare avanti.
Bello. Un libro che vale la pena di leggere e di scoprire. Un libro di cui cercherete subito il seguito. Attenzione perché questa saga crea dipendenza.
Serie: secondo volume
Editore: Eden Editori
Pagine: 519
Prezzo: 16,50€
Sinossi: Di nuovo in Oregon, Kelsey cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita e di mettere da parte i suoi sentimenti per Ren. L’estate dei diciotto anni di Kelsey Hayes è stata folle. Quel tipo di follia a cui nessuno crederebbe mai. Oltre a combattere contro scimmie marine immortali e a scarpinare per le giungle dell’India, si è innamorata di Ren, un principe di trecento anni.Quando all’improvviso il pericolo la costringe a compiere un’altra ricerca in India con Kishan, il fratello cattivo di Ren, il suo destino viene messo a dura prova. La vita di Ren è appesa a un filo... così come la verità nel cuore di Kelsey.
Ebbene si, come non potevo già presentarvi il seguito di questa saga? La Eden porta in Italia questo secondo volume a Luglio e io ne sono ancora elettrizzata.
Di questo libro ne sono rimasta entusiasta già dalla prima pagina, in quanto l'autrice ci lascia una lettera di accompagnamento al libro, una lettera che ci fa comprendere quanto Kelsey in realtà sia diventata lei stessa a condurre l'autrice nella sua avventura, è come se la nostra eroina si sia fermata a raccontare l'evoluzione della sua storia, un vecchio ricordo di fronte a dell'incenso e una tazza di the.
Se del primo volume non vi ho parlato dell'estetica del libro, su questo volume invece ci soffermeremo un po' di più. Su internet ho trovato tantissime opinioni negative sulla cover in quanto non è stata definita bella come la prima o come quella originale, eppure sarò la voce fuori dal coro, a me è piaciuta. Mi piace come la tigre rappresentata non sia una semplice foto, ma richiami invece i tratti di un disegno a matita, mi piace come sembri graffiare la carta e i chiaro scuro che definiscono il tutto. Non mi piace invece il titolo scritto in nero, non perché non sia ben tracciato, ma poiché si confonde con i rettangoli scuri in alto e basso al cover. Sull'interno del libro poi mi piace tutto, mi piace il font utilizzato per i caratteri, i divisori tra un paragrafo ed un altro.. insomma per me la Eden, che ricordiamo è una piccola casa editrice rispetto a tantissimi colossi, ha fatto un ottimo lavoro! Ma veniamo all'opinione sulla storia.
Abbiamo conosciuto Kelsey e la sua determinazione, il suo stringersi a se stessa e andare avanti ed ancora una volta, nonostante tutto, Kelsey ha deciso di andare avanti, di non guardare indietro e perdere tutto, piuttosto che ritrovarsi in un felice e contenti.
Ma l'amore può davvero lasciarsi andare?
Kelsey si ritrova di nuovo tra le braccia del suo amato, ma a volte l'universo è talmente crudele che quell'abbraccio sembra durare pochi attimi, in quanto il suo principe azzurro viene portato inspiegabilmente via.
La lotta tra il bene e il male è sempre dura, ma l'uno non può fare a meno dell'altro, ecco quindi che la nostra protagonista si ritrova di nuovo tra vortici di emozioni contrastanti per salvare il suo vero amore. Quel salvataggio che deve compiere la riporta in India tra miti e spiritualità di cui non riusciremo più a farne a meno e come la stessa autrice, ci ritroveremo la sera davanti al computer a fare ricerche su ricerche, a scoprirne ancora un altro po'.
Amo quando i personaggi crescono con la storia, subiscono un evoluzione caratteriale che solo leggerli ci fa sentire grandi con loro, che ci permette di scoprirle forse un po' adulti, come se l'amicizia nata con questi personaggi non fosse solo di carta. Come si fa con un'amica ci sono momenti in cui però si ha il bisogno di riprenderla, di farle capire che forse sta sbagliando qualcosa.
L'autrice ci mostra esattamente il carattere complesso di una giovane donna che si ritrova ancora tentennante tra le avances di un amore o forse anche due. Da una parte troviamo ancora quell'amore dolce e stabile, forse un po' troppo ingenuo e dall'altra un fuoco che arde, una passione che travolge, che schernisce e che mette i brividi. La nostra protagonista si ritrova quindi paralizzata tra due fuochi e se da una parte l'uomo che ama è lì a donarle sicurezza, dall'altra il suo stesso salvataggio sarà difficile quando lui la provocherà ogni attimo.
I due fratelli diventano quindi il connubio perfetto del simbolo del Tao e Kelsey come un pezzo raro di un puzzle si incastra perfettamente con entrambi i pezzi.
Pagina dopo pagina ci troveremo a tifare per lei, a darle manforte e ad urlarle di non mollare, di crederci ancora. Anche questa volta l'avventura ci lascerà con il fiato sospeso e il cervello ci evocherà subito quelle immagini che la stessa autrice racconta.
Lo stile innovativo e incalzante diventa poesia per la nostra mente, anche questo volume come il precedente è ricco di minuziosi dettagli e fitti particolari, divoreremo riga dopo riga dimenticandoci dello spazio e del tempo.
Ho vinto perché so come vincere. Barare è irrilevante. Devi imparare a fare di tutto per vincere.
Ho amato i brividi sulla pelle di fronte a quel nemico che con abile parole riesce a incantarci alle pagine. Tiger è una serie di cui non si riesce a fare a meno.
L'autrice ci lascia la possibilità di innamorarci di tutti i personaggi descritti, anche gli stessi secondari hanno quell'importanza che non gli fanno perdere colore, nessuno sarà mai inferiore ad un altro.
Tantissime saranno le creature che troveremo nella storia e che con abile ipnosi ci incanteranno davanti alla loro maestosità.
Un libro diventa bello quando a fine pagina ti lascia la sensazione di aver arricchito ogni parte di te, quando ti lascia la possibilità di riflettere sulla vita stessa. La morale di questo volume ci porta quindi a riflettere sull'accettazione, sul cambiamento e sul bisogno dell'essere felici.
Non vi spoilerò il finale, ma credetemi vi sorprenderà! Potrete provare a immaginarlo, a scoprire qualche indizio, ma no, non ci arriverete. Anche l'ultima pagina vi lascerà a bocca aperta e a cercare la mascella.
Un libro che ruggisce fin dentro l'anima.
Bello. Toglie il fiato. Spero che la Eden porti presto in Italia il volume successivo.
Ora vado a chiudermi da qualche parte in attesa del volume seguente.
Wow mi hai incantata e conquistata Emy, segno immediatamente questi titoli in WL <3
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