Buongiorno lettori del Mondo e ben trovati nel Paese delle Meraviglie creato da A.G. Howard. Amare questa serie? L'ho impressa totalmente nella testa, l'ho tatuata su pelle, ecco perché per Il mondo di Sopra ho accettato subito di far parte di questo blogtour.
Prima di presentarvi la mia tappa, un po' diversa dal solito, vediamo ancora una volta la scheda del libro:
6 cose impossibili
A.G. Howard
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 288
Serie: Splintered vol. 4
Trama: Benvenuti nel vero Paese delle Meraviglie
Alyssa Gardner è finalmente andata nella tana del coniglio e ha il controllo del suo destino, dopo aver affrontato innumerevoli sfide e avventure straordinarie.
I tre racconti di questa raccolta narrano diversi momenti trascorsi dalla famiglia e dagli amici di Alyssa nel Paese delle Meraviglie. La madre di Alyssa, in Il ragazzo nella ragnatela, rivive gli eventi che hanno portato alla salvezza dell’uomo che sarebbe diventato suo marito. Morpheus, invece, dà spazio ai ricordi di Jeb legati ai fatti narrati nel Mio splendido migliore amico. Infine, in 6 cose impossibili, Alyssa ricorda il periodo della sua vita dopo Il segreto della Regina Rossa, e il ruolo che la magia ha avuto nel difendere la felicità di coloro che ama. Questo quarto capitolo della saga di A.G. Howard, che segue Il segreto della Regina Rossa, fornisce uno sguardo più completo sul passato e sul futuro dei personaggi preferiti di questa avventura nel tempo.
ESPLORIAMO LA MIA TAPPA:
Quest'oggi la mia tappa è molto particolare, se siete arrivati qui avete esplorato con le altre blogger il dietro le quinte di Wonderland, i suoi personaggi, i suoi luoghi e il ricco finale che troviamo nell'ultimo capitolo della saga. Oggi invece esploriamo quello del perché si dovrebbe leggere la serie di Splintered e lo facciamo chiedendolo direttamente ai lettori - blogger - che hanno partecipato:
Qui le domande:
- Quale personaggio della saga ti ha colpito di più?
- Quale personaggio, al contrario, non hai amato?
- L'ambientazione ti ha colpito per quale motivo?
- Si può definire quindi una rivoluzione in toto del classico di Alice?
- Consigli questa saga per quale motivo?
Che ne dite siete curiosi delle risposte?
- Il personaggio che più ho amato è stato senza dubbio Morpheus: è carismatico, affascinante, intrigante. Ogni volta che compariva nella storia, mi spuntava in automatico un sorriso da ebete! E’ riuscito a conquistarmi grazie al suo lato folle, ma anche a quello vulnerabile. Rimarrà sicuramente uno dei miei book boyfriend preferiti *-*
- L’autrice è riuscita a creare dei personaggi così interessanti che non posso dire di odiarne uno, persino i cattivi mi sono piaciuti! Devo ammettere, però, che all’inizio trovavo Jeb un po’ noioso, ma mi sono dovuta ricredere verso la fine del primo libro, quando comincia ad avere un ruolo più sostanziale nella vicenda.
- Se dovessi scegliere un luogo che ho preferito di questa serie probabilmente non ci riuscirei: ogni ambientazione ha un suo tratto interessante e particolare, così diverse da quelle create da Carroll, ma allo stesso tempo si possono notare dei forti richiami alla storia originale. Ci vedrei benissimo Tim Burton a realizzarne un film, perché un’atmosfera così oscura è spesso tipica dei suoi lavori (non a caso l’autrice si è ispirata anche al suo film Alice in Wonderland).
- Non la definirei una rivoluzione in toto, perché trovo che la Howard sia riuscita a mantenere la stessa follia presente anche nei romanzi di Carroll. Ha semplicemente preso quei luoghi e quei personaggi e li ha resi più oscuri, più macabri e meno innocenti. Ma è riuscita a farlo con una tale maestria che non ci penserei due volte a buttarmi nella tana del Bianconiglio (pardon, del Corniglio Bianco).
- Consiglio assolutamente questa saga perché ha tutto ciò che cerco in un romanzo: una bella dose di magia, un mondo fantastico e un po’ macabro, dei personaggi interessantissimi che rimangono nel cuore. In più, lo stile dell’autrice è fluido e incalzante, ricco di bellissime descrizioni, e tiene incollato il lettore grazie agli imprevedibili colpi di scena. Infine, non manca nemmeno la vasta gamma di emozioni che l’autrice fa provare. Un retelling indimenticabile!
Noemi di Emozioni di una musa invece ci scrive:
- Ho una passione sfrenata per lo Stregatto, quindi non posso non amare Chessie!
- Ho gusti difficili con i personaggi principali e sia in questo caso che nella storia originale di Alice... beh, la biondina proprio non la tollero. Alyssa mi sta sui maroni U.U
- Wonderland. Ovviamente. L'ambientazione cupa e macabra mi affascina sempre! In questo caso poi, credo che sia quella più azzeccata visto che detto tra noi, la versione della Disney la trovavo già inquietante ahahahah
- Secondo me, no. Ho letto Alice nel paese delle meraviglie da grande e sinceramente, non l'ho mai vista come una lettura per bambini. La trovavo macchinosa ed a tratti, inquietante. La Disney ha cercato di addolcirla ma non ha potuto cancellare del tutto l'ansia. In questa nuova versione, secondo me possiamo vedere com'è veramente Wonderland
- Non ho finito la saga ma la consiglio perchè fino ad oggi, non ne sono rimasta delusa!
Angela Di AngelsBookReader risponde:
- Domanda difficile, penso che ogni protagonista abbia qualcosa che mi ha colpito, Alyssa il suo cambiamento nell'arco dei tre libri attraverso i vari ambienti e gli ostacoli che ha superato Jeb, il suo modo di fare. Morpheus anche lui devo dire che con i suo i comportamenti mi abbia presa un po' alla sprovvista, in realtà sembra che gli importi solo del suo paese ma in fondo si capisce che oltre a quello c'è ben altro.
- Non ci sono personaggi che non ho amato.. solo "non preferiti" e in questo caso è Jeb. E' un bel personaggio ma non mi trasmetteva nulla
- Decisamente quella del faro in "Regina Rossa" o la caverna in cui c'è Jeb e Morpheus.
- Questa saga, sebbene richiami "Alice nel paese delle meraviglie" è molto più oscura. Un po' una Alice Dark.
- Consiglio questa saga, ovviamente alle appassionate di rivisitazioni delle fiabe e soprattutto a quelle di Alice. Per chi ama immergersi in mondi diversi e oscuri, perchè i mondi descritti dalla Howard sono tutto fuorchè rose e fiori. Magari ci sono, ma sono un tantino pericolosi. Se avete voglia di una saga piena di magia e mondi paralleli, beh questa fa per voi! 🙂
Pamela di Il cibo della mente afferma:
- Morpheus. In assoluto... L'ho amato e odiato al tempo stesso. E' un personaggio così enigmatico da lasciare spesso e volentieri senza parole. Non dico altro per non fare spoiler, invito tutti a scoprire pian piano questo meraviglioso Netherling, perché vi assicuro che vi stupirà con effetti speciali!
- A dir la verità, non saprei scegliere. Nel bene e nel male, li ho adorati tutti. Che fossero buoni o cattivi poco importa. Così ben caratterizzati, ognuno con le sue motivazioni nell'agire in un determinato modo... si, li ho amati tutti alla follia. Nessuno escluso.
- Questa rivisitazione in chiave dark mi ha lasciato davvero senza parole. Certo, mi sono sempre immaginata il Paese delle Meraviglie "strano" e "incomprensibile", ma la Howard ha avuto la capacità di renderlo ancor più affascinante, misterioso e decisamente folle.
- No, secondo me non in toto. Conserva comunque alcune caratteristiche che sono state, a parer mio, migliorate.
- La consiglio perché a me, che ho sempre odiato con tutta me stessa Alice in ogni sua forma, è piaciuta da morire. La Howard è riuscita a farmi amare per la prima volta questo personaggio, e tutti i personaggi collegati a lei. Certo, ci è riuscito anche Tim Burton. Ma sappiamo molto bene che i libri sono meglio dei film :) Quindi la consiglio a chi ama Alice, perché non può non amare Alyssa. E anche a chi la detesta, perché potrebbe far cambiare loro idea, proprio come è successo a me!
Vanessa di I libri sono un antidoto alla tristezza scrive:
- E' difficile scegliere. Uno dei pregi di questa saga è quella di avere dei personaggi meravigliosi, che non smettono mai di sorprendere. Non sono scontati, mai. Ognuno di loro ha un lato oscuro pronto a prendere il sopravvento, perfino un personaggio come Jeb, che incarna lo spirito del classico cavaliere senza macchia e senza paura, ha avuto i suoi momenti neri. E' lui il mio preferito #TeamJeb, ma forse quello che mi ha colpito più di tutti è stato Thomas, il padre di Alyssia. La sua fedeltà e devozione alla moglie sono ammirevoli. Nonostante tutto continua a sostenerla, amarla e a sperare di tornare alla loro vecchia vita. I colpi di scena legati a lui e al suo passato sono tra i più sorprendenti e pensare a ciò che ha affrontato nella vita mi spezza il cuore. Sono così felice che anche lui abbia avuto il suo lieto fine.
- In realtà, nessuno. Ognuno di loro ha alti e bassi. In questo mondo un po' al contrario c'è una linea sottile tra amore e odio. Ci sono stati momenti in cui non ho sopportato Morpheus per esempio, ma ha sempre saputo farsi perdonare. Non sono riuscita ad odiare sul serio neanche l'antagonista, Rossa. Anzi, mi è piaciuta un sacco: è un cattivo fantastico e una degna avversaria, con sempre un asso nella manica. Impossibile usare soluzioni scontate con lei. Senza un cattivo simile, non avremmo avuto una serie così bella! L'autrice ha fatto un lavoro incredibile sui suoi personaggi.
- Se pensiamo all'Alice originale, pensiamo ad un mondo un po' sottosopra, ma fondamentalmente positivo, con animali, piante e oggetti antropomorfizzati e un'ambientazione colorata e folle. Questa serie sconvolge completamente questo concetto. Folle sì, ma in modo decisamente più inquetante. Mi ha ricordato subito lo stile gotico di Tim Burton. Più che di un sogno, sembra frutto del peggiore degli incubi. Grottesco e spaventoso. Ma nonostante sia così inquietanto, ha anche un fascino irresistibile. Ne sono rimasta ammaliata ed ipnotizzata, un po' come succede ad Alyssa. L'ambientazione è sicuramente uno dei punti forti della serie e ho adorato il fatto che invece l'autrice abbia deciso di ampliare ed arricchire il suo mondo un po' di più ad ogni libro con nuovi scenari raccapriccianti.
- Assolutamente. E il bello è che la storia originale è parte integrante di questa serie. Non è solo una rivisitazione. E' una sorta di seguito, in cui tutto ciò che credevamo di conoscere della storia di Alice viene capovolto e reso più spaventoso. Alice vedeva tutto con i suoi occhi di bambina, cercando di dare un senso a cose che non ne avevano. Noi scopriamo questo mondo senza filtri. E' un modo tutto nuovo di esplorare il paese delle meraviglie.
- Perchè è originale e assolutamente geniale. I personaggi, l'ambientazione, l'intreccio, la trama, i colpi di scena. Se mi chiedessi di trovargli un singolo difetto, non saprei cosa dirti. Leggendo questa saga non ho mai avuto un attimo di noia e ho ho trattenuto il fiato fin proprio alla fine. E' tra le mie preferite in assoluto!
Consuelo di My secret diary ci dice:
- Se devo essere sincera mi hanno colpito un po tutti ma il mio preferito rimane l'amico di aly, jab e sempre pronto a darle una mano e la segue ovunque
- Mm fammi pensare ... Guarda nessuno sono tutti personaggi interessanti ad iniziare dal coniglio squoiato al tricheco deformato XD
- Il paese delle meraviglie diversissimo da quello di Carol una rivisitazione in chiave molto dark aggiungere Si si può dire a me ha ricordato un po il gioco di Alice Madbes Return in quanto mostri e ambientazioni
- Si la consiglio tantissimo, in primis perché e tutta un altra storia dell'alice tradizionale e poi se si è fan della storia di Carol non si può non leggerla
E voi, come rispondereste alle domande? Siamo curiosi di leggervi.
Seguite le tappe di questo Release Blogtour:
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