Buongiorno Abitanti Lettori del Mondo. Oggi, nonostante sia la giornata del www, voglio parlarvi un po' dell'incontro con Cassandra Clare e Holly Black, tenutosi a Firenze pochi giorni fa.
Ringrazio ancora le mie collaboratrici Angelica e Alice, che con telecamera alla mano, hanno riempito i social collegati al blog, di foto e video.
Il Teatro Odeon, in piazza degli Strozzi, diviene il luogo dell'incontro, dove Cassandra Clare e Holly Black vengono letteralmente assalite dai fan. Quando certi romanzi creano qualcosa del genere, creano un amore così forte, vuol dire che quei romanzi che piaccia o meno devono essere considerati capolavori.
I ragazzi e le ragazze che con i libri alla mano e gran parte nello zaino, erano davvero tantissimi, gente che piangeva e cercava di far foto, ragazzi che disegnavano i personaggi stessi e le loro rune, gente che invocava il nome delle autrici.
L'entrata all'inizio, è stata presa d'assalto nel gruppo accrediti, dove, dopo aver sottolineato nome e cognome e indirizzo del blog, ci si avvia all'interno del teatro, dove poco dopo entra Cassandra Clare insieme ad Holly Black e alle admin del gruppo Shadowhunter Italia.
C'è un po' di tenerezza quando Cassandra Clare saluta e ringrazia tutti i presenti in italiano, quasi un po' impacciata per l'accento.
Dopo una piccola presentazione inizia quella che è una vera e propria intervista dove Cassandra Clare e Holly Black si confrontano sul loro modo di scrivere.
Segue una piccola parte dell'intervista:
- Com'è scrivere in più persone? chi ha le idee principalmente tra voi due? Come sta andando la stesura dell'ultimo libro?
Cassandra: mi piace scrivere con i miei amici, è molto bello avere il controllo dei personaggi e della storia ma anche condividerlo.
Holly: ora stiamo scrivendo l'ultimo libro di Magisterium ed è molto emozionante. Quando scriviamo una di noi scrive 400 parole e poi passa il computer all'altra che ci scrive sopra (aggiungono ridendo che solitamente Cassy allunga mentre Holly accorcia).
- Avete modi diversi di scrivere oppure no?
Cassandra: Spesso scrivo con altri che hanno lo stile molto simile al mio, sopratutto con Sara Rees Brennan (in prima fila tra il pubblico). Con Holly, anche se il tipo di stesura è molto simile, abbiamo dovuto creare delle nuovi voci di questo nuovo personaggio: Call.
Holly: Ogni collaborazione è diversa. La stesura con Tony (co-autore con Holly di Spiderwick) per esempio è stata diversa perché scrivevamo praticamente ogni frase insieme (e io davo tutta la responsabilità a lui, aggiunge ridendo).
- Nei ritiri con altri scrittori che fate?
Cassandra: In questo momento io e Holly (e Sara) siamo in un ritiro tra scrittori in Umbria (urletti tra il pubblico) ed è ottimo perchè ci sono altri scrittori ad assicurarsi che tu stia scrivendo e non facendo altre cose, per esempio io e Sara ogni volta che scriviamo guardiamo poi sempre i drama coreani insieme! ( risate)
Holly (scherzando): Io ho un figlio. Adesso stiamo vedendo un drama che Sara ha già visto ma a lei piace riguardarlo per vedere che facce facciamo noi due!
- Cosa rende un adattamento un buon adattamento?
Cassandra: Chi ha visto Sherlock?(dalla reazione del pubblico sembra molti) Un buon adattamento si ha quando si mantiene l'amore per la storia e la comprensione di essa, poi ci possono essere dei cambiamenti ma lo spirito rimane.
- Non parlaremo di Lord Of Shadows perchè molte persone lo stanno aspettando e non vogliamo fare spoiler, però qualcosina su The Last Hours? (applausi e urli dal pubblico).
Iniziano le domande dal pubblico e qui si nota con piacere come la collaborazione tra le due autrici venga sottolineata da una solida base di amicizia e fiducia
- Come avviene la nascita di un personaggio e come si sviluppa?
Cassandra: Mi faccio domande quando lo creo: cosa vuole? Di che ha bisogno? Non sempre coincidono. Cosa è bravo a fare? A cosa non rinuncia? quali sono i suoi difetti sopratutto? Una volta risposto ho il personaggio.
- Ma quando fate morire un personaggio, ci pensate che ci farete soffrire così tanto?
Cassandra: Sì, confermo ha salvato molti personaggi! Tra cui Simon (boato seguito da applauso per Holly). Ovvio che pensiamo a cosa penseranno i lettori ma speriamo anche che capiranno (dal coro del pubblico sembra di no). Il problema è che a volte la morte dei personaggi serve per la storia, come in Star Wars: è importante che Obi Wan Kenobi muoia, o la storia ne risentirebbe e quindi spesso è necessario uccidere i personaggi anche se fa soffrire.
Holly (scherzando): Ho ucciso 4 gatti nei miei libri!
- Ci saranno piccoli Shadowhunters in arrivo? Ogni riferimento ad Emma e Julian è puramente casuale.
- Come capite che quando scrivete un pezzo è quello giusto?
Cassandra: Quando ho il manoscritto concluso ma non lo sento finito, non lo è.
Holly: é come avere il braccio in una morsa quando non è perfetto. Quando è finito c'è un senso di sollievo. In Lord of the Shadows Cassy sentiva che c'era qualcosa che mancava e non avremmo capito cosa se non avessimo fatto 'quella cosa'.
- Ci sono molti tipi di amore in Shadowhunters, nella prossima serie, Last Hours, ce ne saranno altri tipi?
- Come Cassandra Jean, la disegnatrice, ha disegnato i personaggi? Da sola o col vostro aiuto?
- Quale personaggio ti rappresenta di più?
- Che consiglio dareste a qualcuno che si sta avvicinando alla lettura?
Holly: ho tre consigli: Leggere molto, ogni genere e tanto; scrivere e rileggere molto per trovare la tua voce; e infine, quello che stai facendo è buono per te, ma trova qualcuno che scriva per dei consigli.
- Come vi sentite ogni volta che vedete il vostro libro in libreria o al cinema? Ci sono stati momenti bui in cui volevate mollare tutto per paura di non farcela?
Cassandra: La prima volta che vedi un tuo libro è un sentimento strabiliante e magico ma non và via con il tempo, rimane sempre. è sempre strano sapere che altre persone hanno letto il tuo libro, come quando tempo fa ero a cena in un piccolo ristorante in un piccolo paesino e si avvicina una ragazza che mi dice che mi conosceva!
- Quando eravate più giovani vi immaginavate di fare le scrittrici?
Holly: ho scritto molti libri da giovane, tutti brutti
Cassandra: Sì confermo, tranne uno su un drago!
Holly (scherzando): tenete i vostri libri scritti da giovani così potrete far divertire i vostri amici!
Cassandra: io li tengo per ricordarmi che non posso scrivere peggio di così.
- Avremo mai pace in shadowhunters?
- Sui tarocchi di Jace e Magnus ci sono i simboli dell'infinito, su quello di Magnus ha senso dato che è uno stregone, ma Jace?
- E' stato difficile condividere i personaggi con gli altri scrittori? a quale sei legata di più?
Holly(scherzando): lascerei mio figlio volontieri a Cassy e Sara, quindi perchè non i personaggi?
Come detto precedentemente, il legame creato da queste due autrici, ha permesso di sentire in sala una carica di energia positiva e divertimento che ha alleggerito la tensione nel trovarsi di fronte ad autrici di cotanta fama.
Peccato per i video creati da Angelica che spero di allegarvi presto, in quanto Blogger quest'oggi continua a fare i capricci. Ringrazio le mie collaboratrici e la Mondadori per aver dato vita ad un incontro perfetto.
Commenta il post
Posta un commento
Se hai letto l'articolo lascia pure un messaggio, un'impronta del tuo passaggio. Dedicami qualche minuto così da raccontarmi le tue opinioni; mi fa piacere confrontarmi e leggere i commenti di nuovi lettori. Gli estranei sono amici che non abbiamo ancora incontrato... Grazie per essere passato e Il Mondo Di Sopra esplorato.