Puoi sentire la notte è un libro di Paolo Costa, pubblicato da Milena Edizioni e da qualche giorno trovate online il blogtour che vi permette di entrare nel dietro le quinte del romanzo, di leggere qualche particolarità e riflessione sulla lettura.
puoi sentire la notte?
Paolo Costa
Editore: Milena Edizioni
Prezzo: 12,00€
Pagine: 215
Trama: Stefano vive la sua vita giorno per giorno. Schiacciato dalla perdita della sua più cara amica e con la consapevolezza di essere fuori posto, in un mondo che sembra stargli stretto, cerca di sopravvivere senza sentire il peso dei fallimenti che gli gravano sulle spalle. Con attorno una famiglia che sembra non conoscerlo più, tutto ciò che Kevin vorrebbe è restare nascosto nel suo “armadio”, lontano da qualsiasi sguardo. Bloccato in una vita che non vuole, con un lavoro incerto, cerca di superare ogni giornata senza versare l'ultima goccia che potrebbe finire per inondare tutto il suo mondo. Due ragazzi diversi, due realtà opposte, un incontro esplosivo. Affronteranno l'amore, o resteranno nascosti dentro l'armadio?
Nella mia tappa oggi vi parlo dell'amore, di quella sensazione da farfalle nello stomaco, di quel sentimento che ci fa sentire su una nuvola, che ci fa camminare metri da terra, di quel sentimento che a volte fa male, che a volte non è capito, che a volte ci lascia senza fiato. L'amore è un emozione a volte difficile da affrontare, che lascia le parole in gola eppure è talmente bello che è difficile viverne senza. L'amore è difficile, è massacrante, doloroso anche, eppure riesce ad essere cibo dell'anima.
L'amore è opposto alla paura, all'odio, all'indifferenza. L'amore è opposto a ciò che non è amore.
Per vivere il loro amore Stefano e Kevin hanno difficoltà, superano ostacoli messi per primi da loro stessi, eppure quando riescono ad amarsi la sensazione di meraviglia rimane sulla pelle di chi li legge.
Il tocco di Stefano è tutto ciò di cui ho bisogno per farmi forza e lasciare uscire il tornado che ho sempre tenuto dentro. Il silenzio è stato la mia arma fino ad ora, ma adesso ho qualcosa che vale di più, la sto stringendo tra le mani mentre nella mia mente rimbombano le parole
Saffo è la poetessa dell'amore per eccellenza. Il suo amore è brutale, violento, passionale, è forte e totalizzante. Ama a prescindere dal sesso, lei ama l'amore, quello che brucia dentro, non importa se le venga dato da uomini o donne, lei ama e lo fa con tutto il corpo e l'anima.
Simile a un Dio mi sembra quell’uomo che siede davanti a te, e da vicino ti ascolta mentre tu parli con dolcezza e con incanto sorridi. E questo fa sobbalzare il mio cuore nel petto. Se appena ti vedo, sùbito non posso più parlare: la lingua si spezza: un fuoco leggero sotto la pelle mi corre: nulla vedo con gli occhi e le orecchie mi rombano: un sudore freddo mi pervade: un tremore tutta mi scuote: sono più verde dell’erba; e poco lontana mi sento dall’essere morta. Ma tutto si può sopportare..
Emily Dickinson si dice che si innamorò di un pastore protestante, ma il suo amore passionale, il bisogno di sentirsi amata rimase comunque platonico.
Edgar Allan Poe visse dell'amore la parte più cruenta e dolorosa. Riuscì ad amare in maniera viscerale ogni sua donna. Quando la sua prima innamorata morì, passava le notti sulla sua tomba quasi a pregarla sul suo ritorno. Virginia, la sua unica cugina e sposa, visse con lui un amore diverso, più puro rispetto a quello che concedeva alle donne del suo letto e alle storie preziose.
Eri per me quel tutto, amore,
per cui si struggeva la mia anima -
una verde isola nel mare, amore,
una fonte limpida, un’ara
di magici frutti e fiori adornata:
e tutti erano miei quei fiori.
Ah, sogno splendido e breve!
Stellata speranza, appena apparsa
e subito sopraffatta!
Una voce del Futuro mi grida – ma e’ sul Passato
(oscuro gugite!) che la mia anima aleggia
tacita, immobile, sgomenta!
Perche’ mai piu’, oh, mai piu’ per me
risplendera’ quella luce di Vita!
Mai piu’ – mai piu’ – mai piu’ -
(e’ quel che il mare ripete
alle sabbie del lido) – mai piu’
rifiorira’ un albero percosso dal fulmine,
ne’ potra’ piu’ elevarsi un’aquila ferita.
Vivo, trasognato, giorni estatici,
e tutte le mie notturne visioni
mi riportano ai tuoi grigi occhi di luce,
a la’ dove tu stessa ti porti e risplendi,
oh, in quali eteree danze,
lungo rivi che scorrono perenni.
L'amore violento e passionale al tempo stesso, l'amore che brucia e che fa male, l'amore che fa morire lo viviamo con Giulietta e Romeo, destinati ad amarsi per sempre in altra vita, nell'amore immortale.
se le visioni del sonno
vanno oltre la semplice lusinga,
allora i miei sogni mi preannunciano
una notizia colma di gioia ...
ho sognato che la mia donna mi ha
trovato morto (curioso sogno quello
che concede ad un morto la capacita'
di pensare!), e bacio dopo bacio
riversava nelle mie labbra un tale
alito di vita,che io tornavo in
vita ,ed ero imperatore.
Ahime'! quanto deve essere dolce
il reale godimento dell'amore,
se e' sufficiente solo
sognarlo per ricavarne cosi'
L'amore può avere la forma di Leopardi, struggente nel suo amore platonico verso il bisogno di amare ed essere amato. A Silvia era dedicato il suo amore malinconico, ma in realtà il poeta amava il bisogno di una donna perfetta, la ricerca costante della perfezione dell'amore.
Silvia, rimembri ancora
quel tempo della tua vita mortale,
quando beltà splendea
negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi,
e tu, lieta e pensosa, il limitare
di gioventù salivi?
Sonavan le quiete
stanze, e le vie d'intorno,
al tuo perpetuo canto,
allor che all'opre femminili intenta
sedevi, assai contenta
di quel vago avvenir che in mente avevi.
Era il maggio odoroso: e tu solevi
così menare il giorno.
E voi invece, in quale maniera riuscite ad amare?
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