Giorni fa, nell'intervista all'autore, vi avevo parlato di Lo sguardo del Mago che, da oggi, potete trovare sia online che in tutte le librerie. Il romanzo, di quasi trecento pagine, racchiude un mondo completamente fatto di regole e magie, si sente la ricchezza e il padroneggiare quel linguaggio ispirato dai grandi, eppure Riccardo prova a portare una ventata di novità ad un genere fantasy che, forse, stava cominciando a perdersi per strada.
Prezzo: 11,90€
Pagine: 282
Trama: Il giovane mago Yrick, dopo aver brillantemente superato l’esame finale alla scuola di magia, intraprende un viaggio per individuare l’omicida che lo ha privato di entrambi i genitori, accompagnato dall’orco Grog. A loro si uniranno l’elfa assassina Erynil e l’Oscuro, leggendario ladro hobbit. Giunti a Roccapietra, dimora della famiglia reale, scoprono che la fortezza è assediata dal perfido Conte e dal malvagio drago Irsual, impegnato a radunare le dodici leggendarie reliquie che gli permetterebbero di soddisfare il suo desiderio di onnipotenza. Tutto è pronto per l’immane battaglia, e Yrick avrà bisogno dell’aiuto di ognuno dei suoi compagni per sconfiggere il male.
Già dalle prime pagine ci troviamo con Yrick, il nostro protagonista della storia. Ragazzo di diciannove anni, non è il classico giovane entrato nell'età adulta, Yrick proviene da una casata di maghi e deve affrontare l'ultima prova scolastica per diventare un mago a tutti gli effetti. Nonostante possa sembrare l'ennesimo sosia di Harry Potter, in realtà Yrick non ha mai frequentato la scuola, con l'aiuto di un parente, ha condotto i suoi studi in maniera privata e ora che sta per affrontare l'esperienza decisiva, tutto sembra diverso.
Conosciamo Yrick come personaggio complesso ed emotivo, anche il suo stesso sguardo cambia a seconda delle emozioni provate; l'esame è arduo ma finalmente diventa un mago a tutti gli effetti, con diversi vantaggi che gli vengono assegnati.
Orfano di genitori, il nostro protagonista ha una missione da compiere: vuole vendetta. Vuole trovare l'assassino di chi gli ha portato via la sua vita, i suoi genitori. Ora che come mago ha dei vantaggi, li userà tutti pur di raggiungere il suo scopo.
I protagonisti secondari di questo romanzo, sono tantissimi, eppure Riccardo Pasina riesce a presentarceli individualmente, dando ad ognuno di loro l'attenzione che meritano. E' interessante come i primi capitoli del romanzo, si suddividano tra i protagonisti di quella che poi sarà la compagnia della missione di Yrick, da una parte troviamo Hoppip, ladro per sopravvivenza, l'Oscuro senza volto, ma alchimista di passione, dall'altra troviamo Erynil, elfa assassina, la migliore nel suo campo. Riccardo Pasina coglie elementi esoterici e li raggruppa in quello che è un romanzo fantasy vero e proprio, ma con tocchi originali e artistici.
Le coincidenze non esistono e i personaggi della storia incrociano le loro strade in maniera che tanto casuale non è. Yrick, nonostante sia giovane, è un personaggio che sembra forte e dominante, compie scelte in ogni caso e non c'è nessuna forzatura nella storia. Le emozioni che Yrick prova, il suo problema emotivo, è una particolarità che non passa in secondo piano, ma piacevole da leggere. Le avventure che questa strana compagnia si ritrova a realizzare, alzano il ritmo pagina dopo pagina, incuriosendo il nostro animo da lettore.
Se all'inizio Lo sguardo del mago poteva sembrare un romanzo per ragazzi, in realtà è un fantasy che pone le basi e l'attenzione solo per un pubblico già adulto, consapevole che dalla prima all'ultima pagina, l'adrenalina scorrerà nelle vene. Il contenuto del romanzo non si basa solo su elfi, maghi e piccole magie, in realtà la storia prende piede e si mescola all'horror di personaggi strani come zombie, all'epic fantasy con l'arrivo di draghi parlanti e concetti esoterici sull'utilizzo di famigli, cristalli, vecchie tradizioni e creature magiche leggendarie.
In questo romanzo c'è tutto ciò che un lettore ricerca e pretende, una storia capace di tener lo sguardo incollato alle pagine e che lasci la sensazione di aver letto un buon libro e non aver rimpianti sulla spesa fatta. L'autore accompagna il lettore in quella che sembra un'avventura, ma in realtà nasconde messaggi su quanto valori come amicizia, come il bisogno di trovare la propria strada siano fondamentali. Ispirato da grandi classici come il capolavoro di Tolkien, rincorrendo la magia che ha fatto sognare i nuovi adulti con Harry Potter, giocando con sarcasmo sottile e complicando le cose un po' nello stile di Neil Gaiman, l'autore tira fuori un libro che nonostante le poche pagine, racchiude un mondo immenso.
L'ambientazione è totalmente curata, ogni dettaglio è minuzioso e sottile e nulla è lasciato al caso o messo da parte. Come un puzzle, l'opera si completa lasciando magnifica l'immagine che ne risulta.
Sembra un bel libro, non ti nascondo la mia curiosità, lo metto in lista ;)
RispondiEliminaNon c'è altro da fare che leggerlo!!
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