Il tatuatore, Alison Belsham - Review Party -

giovedì 3 maggio 2018
Arriva in Italia il thriller d'esordio più sorprende e originale dell'anno, edito da Newton Compton Editori. Da oggi lo trovate nelle migliori librerie. Attenzione: La recensione lascia i brividi. 




il tatuatore

Alison Belsham


Editore: Newton Compton Editori 
Prezzo: 10,00€ cartaceo
Pagine: 363

Trama: Brighton. L’ispettore Francis Sullivan, giovane e ambizioso, è stato appena promosso, e questo è il suo primo caso importante. Marni Mullins, una tatuatrice di Brighton, ha trovato un corpo orribilmente scuoiato. Dalle prime indagini sul cadavere risulta chiaro che non si tratta di un omicidio isolato ma dell’opera di un serial killer. Il modus operandi e la firma sono agghiaccianti: mentre la vittima era ancora in vita, l’assassino ha rimosso intere porzioni di pelle, presumibilmente tatuate. Questa pista porta Sullivan a credere che una come Marni, che conosce il mondo dei tatuaggi come le sue tasche, sia l’unica persona in grado di aiutarlo. Ma lei ha tante ragioni per non fidarsi della polizia. E quando riuscirà a identificare il prossimo bersaglio del killer, lo dirà a Sullivan o si metterà da sola alla ricerca del “Ladro di Tatuaggi”?

Il compito e quasi il dovere di un autore che si impegna a scrivere un thriller, è quello di tenere incollato il lettore dalla prima pagina fino all'ultima, di sentirsi talmente parte della storia di guardarsi intorno con circospezione e averne quasi paura. 

Con Il tatuatore, di Alison Belsham succede esattamente questo; il romanzo ti rapisce all'interno e ti fa passar la voglia di dormire, come se il killer, quell'essere così folle e razionale al tempo stesso, potesse far camminare le sue mani sulla nostra pelle. 

Il cattivo di Alison è qualcosa che esce al di fuori della carta con talmente tanta foga che ci sembrerà reale ad ogni vicolo, il killer ha un ossessione per i tatuaggi, per collezionare quel lembo di pelle tatuato fino a portarti via l'intera porzione, ma qual è la domanda che fa agire la sua mente malata? Qual è lo scatto che ha portato un individuo a diventare un serial killer? 

La scrittura è così evocativa che non perde dettagli durante le scene. Ogni azione è minuziosa e ricca non solo di frasi ad effetto, ma vere e proprie immagini che lasciano spazio nella nostra mente alla visione del film del Tatuatore. Nonostante il clichè di alcune parti, in realtà il romanzo si legge in maniera continuativa senza disattenzione e senza la sensazione di perdita di tempo. 
Non è facile, in questo caso, avvicinarsi ai personaggi buoni della situazione, all'inizio sembrano un po' arrancare, come se non ci si trovasse l'empatia, ma pagina dopo pagina ci si affeziona e si comincia a comprendere ogni loro scelta. 

Il protagonista principale è l'ispettore Francis Sullivan, un personaggio statico nei movimenti e nei pensieri che si ritrova a dover cambiare completamente il suo modo di essere per poter trovare il serial killer che colleziona tatuaggi. 

L'interattività di questo romanzo, il continuo mescolare adrenalina, paura e pensieri psicologici complessi, ci porta ad apprezzare l'opera in ogni sua parte. 

Il tatuatore non è solo un thriller, diventa quasi un romanzo di formazione quando i protagonisti si trovano ad evolversi e a cambiare il loro modo anche stesso di provar emozioni. 

Sarà capace l'ispettore a trovare quel male che per ora sembra completarlo?
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