La dodicesima clessidra, Isabella Vinci - Review Party -

martedì 15 maggio 2018

Due settimane di ferie son volate e ora mi fa così strano sentire i battiti delle dita sui tasti della tastiera, mi ero abituata al silenzio della mia voce, al silenzio della mente ma non vi nego di quanto tutto questo mi sia comunque mancato; parlarvi, parlarvi di me, delle letture fatte, del bisogno di confrontarmi sulle novità e su tutto ciò che le case editrici stan portando. Or bene, bando alle ciance, voglio iniziare subito la giornata con la recensione di La dodicesima clessidra, di Isabella Vinci.


la dodicesima clessidra 

Isabella Vinci 

Editore: Lettere Animate 
Prezzo:  2,99e ebook, 12,73 € cartaceo 
Pagine: 244

Trama: Mar dei Caraibi, 1850. Lady Emerald Blacksmith è in fuga da un matrimonio con un uomo riprovevole, quando viene catturata dal corsaro Benedict Rose. Ma il loro nemico comune li unirà in una battaglia contro l’ingiustizia. Benedict non è chi dice di essere, ma anche lei nasconde un segreto. Ecco perché non può cedere al fascino indicibile di Benedict e deve tenerlo a distanza. Ma il passato è dietro l’angolo e chiama a gran voce la ragazza. Un’antica popolazione, un’isola impenetrabile, bambini da salvare, misteriose e alquanto inquietanti profezie, sembreranno volersi frapporre alla passione che inesorabile nasce tra i due. Il viaggio di Emerald e Benedict è molto più arduo di ciò che credevano. Riuscirà il loro amore a superare le terribili prove a cui sarà sottoposto?Dodici sono i Custodi dell’Isola, dodici le clessidre. E la sabbia della dodicesima ha appena iniziato a scorrere.

La dodicesima clessidra, un romanzo di Isabella Vinci affronta un tema che ho sempre amato: quello dei viaggi nel tempo

La storia si apre con Emerald Blacksmith, ragazza coraggiosa e caparbia che si ribella ad un matrimonio combinato con un Conte, e si ritrova ad essere prigioniera su una nave assieme a sua sorella Lisette. 
Emerald è prigioniera di un corsaro, Benedict Rose, uno che odia le donne ma che si sente terribilmente attratto da Emerald, e cerca di combattere questa attrazione mostrandole solo odio e repulsione. Ma il conte è un nemico che i due hanno in comune, e un'alleanza è assolutamente necessaria per poterlo sconfiggere. Ma chi è davvero Emerald? 

Siamo nel 1850 ma lei parla di concetti rivoluzionari, di trasfusioni di sangue e jeans... Forse appartiene ad un'altra epoca.... 

La storia in effetti ruota attorno all'isola di NoW, una sorta di magica terra inesplorata e protetta da dodici custodi, una specie di Isola che non c'è ,popolata da bimbi che possono viaggiare nel tempo ma che al tempo stesso non possono fermarsi sull'isola troppo a lungo perché finiscono con l'ammalarsi..

Emerald e Benedict saranno al centro di grandi salti temporali, vivranno un amore folle e passionale, per poi ritrovarsi divisi tra due epoche. Riusciranno a ritrovarsi? 

Riassumere la trama in poche righe è abbastanza difficile, questa storia carinissima si svolge su più fronti e su diversi archi spazio temporali.
Mi è piaciuto tantissimo il personaggio di Benedict, perché è uno che sotto la scorza di essere rude ha un grande cuore: è un uomo onesto che combatte per ciò in cui crede, che ama con passione e non ha paura degli ostacoli che trova sul suo cammino. 

Emerald è assolutamente l'anima gemella di Benedict, ha questo dono o maledizione che dir si voglia, di poter viaggiare nel tempo, e all'inizio ha paura di rivelare al suo amato corsaro che lei in realtà è nata nel 1990. 
Emerald è attaccatissima a sua sorella Lisette, è una ragazza non convenzionale che sfida pregiudizi e soprusi, è una piccola eroina dei nostri giorni e anche di tempi passati

Ma cosa accade quando due anime gemelle sono costrette a separarsi? 
I suoi occhi erano illuminati dalla fierezza e dall'emozione. Il suo ritmo, i nostri respiri e l'istinto mi guidarono a superare il dolore, finché non percepiti i nostri corpi come uno solo che si muoveva in perfetta armonia
L'unico piccolo difetto di questa storia è che alcuni passaggi a volte sono complicati - è normale per un autore sotto ad un certo punto di vista avere quasi difficoltà ad argomentare i viaggi spazio temporali e non cadere nei classici clichè -  quindi il consiglio per voi lettori è quello di star attenti, di non distrarvi facilmente o vi troverete a dover rileggere qualche passaggio. 

La storia mi è comunque piaciuta perché è originale, l'isola di NoW merita di essere scoperta e poi.. 

Anche il grande amore tra Benedict ed Emerald merita di essere conosciuto. 
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