il mistero dell'isola di
ghiaccio
Miriam Briotti
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: 7,90€
Pagine: 336
UN THRILLER DALLE ATMOSFERE NORDICHE
Trama: Islanda, lago Myvatn. Arianna Dini lavora in un albergo sulle rive del lago e conduce una vita ordinaria. Un giorno, sistemando una delle camere, trova un uomo gravemente ferito. Nonostante le condizioni critiche, l’uomo riesce a consegnarle una penna USB da far avere al più presto al professor Carlisle Higgins, a Wells, in Inghilterra. Sembra una questione di vita o di morte. La penna, infatti, contiene i risultati del lavoro del giovane scienziato scomparso un mese prima, Jason Gunnarsson: le prove dell’esistenza di una fonte di energia inesauribile. Confusa e spaventata, Arianna parte per l’Inghilterra. Ma non è solo la paura a darle la spiacevole sensazione di essere seguita. C’è un uomo che le sta alle costole, sicuramente sulle tracce della chiave per ottenere il fuoco eterno, un’energia derivante dal magma, destinata a cambiare per sempre gli equilibri economici mondiali. Quel preziosissimo documento trascinerà Arianna in un inseguimento mortale: in gioco ci sono le sorti di una ricerca rivoluzionaria. E della sua stessa vita.
Esce oggi un nuovo romanzo di Miriam Briotti, quell'autrice dalla scrittura evocatrice, che come una pittrice disegna una tela ricca di particolari sfumature. Questa volta ci troviamo in Islanda, Arianna Dini è una giovane ragazza italiana che lavora come cameriera ai piani in un hotel. La sua routine giornaliera viene drasticamente sconvolta quando in una camera trova un uomo agonizzante, il quale le affida una chiavetta usb e la implora di consegnarla al professor Carlisle Higgins, in Inghilterra. La chiavetta contiene informazioni preziosissime su qualcosa che può cambiare il futuro dell'umanità: le prove dell'esistenza di un'energia ancora sconosciuta al mondo, qualcosa di grande, magnifico e pericoloso allo stesso tempo.
Questa misteriosa energia ricavato dal magma viene chiamata "fuoco eterno" , ed è il frutto di un grande lavoro di ricerca da parte di Jason Gunnarsson, studente prodigio e collaboratore del Prof. Simpson, un ragazzo dotato di un'acuta intelligenza e scomparso di recente, probabilmente suicida. Arianna si troverà ad affrontare un viaggio incredibile, sentendosi perennemente seguita da qualcuno che vuole mettere le mani sulla chiavetta.
L'uomo dagli occhi neri come la pece, questo il soprannome del delinquente che vuol trafugare questo bene dal valore inestimabile, è un personaggio oscuro che ci farà compagnia per tutto il romanzo, lo stesso lettore si sentirà quasi come perseguitato da questo personaggio misterioso.
Arianna Dini è la protagonista all'inizio della storia, colei che sceglie di dire addio ad una vita tranquilla pur di compiere una buona azione nei confronti dell'umanità. È la donna della quale si innamora Bryant Davies, collaboratore di Higgins.
Nel corso della storia conosceremo altri personaggi fondamentali, come il Prof. Simpson, e la sua compagna, Karen: due caratteri cinici, assieme da tanti anni, hanno una relazione che non mi ha appassionato granché, forse perché non sono esattamente personaggi positivi. Ci sarebbe ancora tanto da dire e da raccontare, ma lascio scoprire a voi il resto.
Il mistero dell'isola di ghiaccio può suddividersi in due parti, da una parte, la prima, evoca scene dinamiche e avvincenti, la seconda parte invece lascia agire a livello introspettivo i personaggi, intrecciandone di nuovi e sottolineando il bisogno del lettore di concentrarsi sulle scene e sui dettagli per non perderne il filo.
Comunque interessanti i vari colpi di scena che lasciano la curiosità di continuare a leggere la storia e a capire la fama dei personaggi e la loro genialità.
Il linguaggio usato dall'autrice è fluido e si apprezza molto la descrizione dei bellissimi paesaggi islandesi.
Ancora una volta Miriam Briotti dipinge una tela dalle migliaia sfumature che, a seconda dello sguardo, riesce a fartene vedere mille altre.
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