IN USCITA OGGI
il segreto della seconda
pergamena
Matteo Di Giulio
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: 9,00€
Pagine: 384
Trama: Genova, 1501. Martino Durante è fuggito da Milano con la speranza di imbarcarsi per il Nuovo Mondo. Insieme a lui ci sono il figlio di due anni e suo fratello Niccolò. Mentre si trovano in città, però, vengono attaccati a sorpresa: sulle tracce di Martino c’è un nobile milanese, Goffredo Landriani, che non solo è in cerca di vendetta per quanto accaduto a Milano, ma che vuole anche mettere le mani su Niccolò, l’unica persona in grado di leggere un manoscritto in codice, fondamentale per i suoi piani di potere. Intanto a Venezia un forestiero sbarca nella laguna: si tratta di Sofia, mercenaria al soldo di Landriani, cui è stato assegnato il compito di recuperare un’antica pergamena. La Serenissima però vive nel terrore, perché da tempo si verificano degli inspiegabili incidenti che portano al crollo di numerosi palazzi. Per portare a termine la propria missione, Sofia dovrà scoprire chi si cela dietro a un complotto che sta mettendo in pericolo la sopravvivenza della Repubblica. Il premio che l’aspetta è la testa di Martino Durante, l’uomo che a Milano l’ha sfigurata e le ha rovinato la vita per sempre.
E' in uscita oggi per Newton Compton un nuovo romanzo storico di Matteo di Giulio: Il segreto della seconda pergamena.
Matteo Di Giulio, già autore del bestseller La congiura delle tre pergamene, anche questa volta ci accompagna in un'atmosfera di intrigo, corruzione e potere.
Siamo a Genova nel 1501. Martino Durante è in fuga da Milano con suo fratello Niccolò e suo figlio Zaccaria verso il Nuovo Mondo. Tenteranno di imbarcarsi, ma non sarà così semplice: un nobile di Milano, Goffredo Landriani, dà la caccia alla famiglia Durante perché Niccolò è l'unico in grado di decodificare un codice contenuto in un'antica pergamena.
Contemporaneamente a Venezia, ultimamente preda di avvenimenti strani, morti e palazzi che crollano, sbarca Sofia, una ladruncola assoldata da Landriani per scovare Durante.
Sofia è sotto mentite spoglie, si traveste pur di arrivare al suo scopo: uccidere Martino Durante, colui che le ha rovinato la vita, colui che l'ha privata di un occhio.
Il segreto della seconda pergamena è stato un romanzo storico molto particolare. Innanzitutto per le atmosfere particolarmente cupe che lo impregnano: il pericolo e la morte sono sempre in agguato, soprattutto nei vicoli di Venezia, dove anche il Doge non è la persona irreprensibile che tutti potremmo immaginare.
Perché odiava Venezia e ciò che sta diventando. Perché non sopportava più l'idea di vederla nelle mani di un doge incapace e popolata di gente debole. Proprio come voi. Gente inadatta a guidare quello che dovrebbe essere un impero. Altro che ottomano, Venezia tornerà a splendere, la sua gloria rimarrà a imperitura memoria. Siamo destinati a conquistare il mondo.
Ci sono tanti personaggi che si incastrano perfettamente, piccoli tasselli di un puzzle misterioso. Martino Durante è un uomo in fuga, si sente braccato, è costretto ad allontanarsi con tutto ciò che resta della sua famiglia: suo fratello Niccolò e suo figlio Zaccaria.
"Hai soltanto due anni" disse al bambino, "e hai già perduto tua madre." I ricordi di quei giorni lo tormentavano e si trasformavano, di notte, in incubi che non gli davano tregua.
Martino Durante mi è molto piaciuto, soprattutto per il suo amore nei confronti della famiglia, per la sua devozione, per il suo non arrendersi mai. Niccolò Durante forse l'ho apprezzato un pochino meno, è un gigante buono, un ottimo guerriero ma anche un gran pasticcione, uno che rischia di mandare all'aria tutto solo per bere un bicchiere di vino. Sofia invece l'ho amata immensamente: ho amato i suoi travestimenti, il suo carattere, la sua grinta. È sfregiata, le manca un occhio, si sente deturpata ma col tempo si riapproprierà della sua femminilità.
Una menzione particolare la merita Marino Sanudo, uno storico che sta redigendo le cronache della città: è un uomo combattivo, si allea con Sofia, sembra un uomo incorruttibile.. Ma riserverà grandi sorprese.
La scrittura di Matteo Di Giulio, fluida e ricca di dettagli permette nonostante i numerosi personaggi, di riuscire a memorizzarli tutti senza fatica e ognuno ad avere una propria ricca ed evidenziata personalità. In questo romanzo storico non manca quel fiato sospeso, quella curiosità dello scoprire cosa succede, fino ad arrivare velocemente e meravigliati alla parola fine.
Consiglio questo romanzo a chi ha voglia di perdersi nelle atmosfere gotiche di una Venezia che rischia di sprofondare sotto il peso della sua stessa corruzione. Matteo Di Giulio, scrittore, traduttore e anche critico cinematografico, è stato bravo nel creare una storia avvincente, un thriller storico che non si dimentica.
Concordo su tutta la linea. È una storia ben scritta e dal significato importante, soprattutto a livello storico.
RispondiEliminaI romanzi storici hanno quel non so che di attualità.. di "nonostante sia già accaduto.. può riaccadere"
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