Tutto ciò che desiderava Magnus Bane era una vacanza. Un sontuoso e romantico viaggio per tutta Europa insieme ad Alec Lightwood, lo Shadowhunter che, contro ogni previsione, è diventato finalmente il suo compagno. All’affascinante ed enigmatico stregone non sembra di chiedere poi molto. Ma a pochi giorni dal loro arrivo a Parigi, la coppia viene raggiunta da una vecchia amica che porta loro notizie inquietanti. A quanto pare un culto demoniaco chiamato La Mano Scarlatta sta seminando il caos in tutto il mondo. Un culto che, da quel che si dice in giro, è stato Magnus stesso a fondare, tantissimi anni prima, per scherzo. Ora però ha un nuovo leader, che l’ha trasformato completamente e che sta compiendo una massiccia opera di reclutamento. A questo punto, Magnus e Alec sono costretti a scapicollarsi da una parte all’altra dell’Europa per scovare La Mano Scarlatta e il suo capo, sfuggente a dir poco, prima che possano causare ulteriori, e irreparabili, danni. Via via che la loro ricerca di risposte diventerà sempre più pressante, saranno costretti a fidarsi l’uno dell’altro più di quanto non abbiano mai fatto prima, anche se ciò significherà rivelare i loro segreti più nascosti.
ALLA SCOPERTA DEI PERSONAGGI...
In questo articolo non tutti i personaggi della storia vengono citati, ma vi lascio quelli che secondo il mio parere personale, possono esser meglio evocati
Iniziamo con l'eclettico Magnus Bane, stregone apparentemente cinico, sarcastico, sprezzante e amante della moda. Sotto questa corazza si nasconde un uomo dolce e capace di entrare in empatia con gli altri, caratteristico è lo scintillio di una luce azzurra che scaturisce dalle sue mani quando mette in azione i suoi poteri. Personaggio erotico e sensuale, capace di attrarre uomini e donne.
Terminiamo con Asmodeo, demone superiore adorato dal culto de La mano Scarlatta: è una di quelle creature che non andrebbero mai nemmeno evocate o nominate, che reclamano obbedienza e devozione dai propri figli
Io mi sono fermata a Città di vetro, ma forse dovrei continuare con la lettura dei volumi successivi.. Ma ci penserò perché ho un mucchio di romanzi a cui vorrei dare la precedenza 😉
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