«Jill Dawson è la persona giusta per riprendere in mano una storia che è stata involgarita e distorta dal clamore, dalla misoginia e dai pregiudizi di classe, restituendo dignità alla breve vita di Sandra Rivett.» E' con questa citazione di The Guardian, che iniziamo la presentazione di questo blogtour che vi permetterà di scoprire il nuovo romanzo di Jill Dawson Un inutile delitto, pubblicato da Carbonio Editore.
L'autrice sarà in Italia a Roma, presso la libreria Tuba - promotrice di InQuiete Festival - mercoledì 11 Marzo
Jill Dawson si ispira a un eclatante cold case del 1974, uno
dei più grandi misteri criminali mai accaduti nella storia del Regno Unito
contemporaneo che ebbe un’enorme risonanza anche oltremanica: l’omicidio
di una giovane tata – Sandra Rivett (alla quale il romanzo è dedicato) – da
parte del marito della sua datrice di lavoro, Richard John Bringham, VII conte
di Lucan.
Questi, dominato da un risentimento incontenibile verso l’ex moglie, intendeva liberarsene a qualunque costo ma, confuso dal buio, uccise per errore la bambinaia di casa. Un delitto aberrante, i cui risvolti furono emblematici del radicato divario tra ceti che caratterizza da sempre la società inglese.
Lo stesso giorno dell’omicidio, si persero infatti le tracce di Lucan che non venne mai arrestato, favorito da un’omertà di classe massiccia e inscalfibile.
Questi, dominato da un risentimento incontenibile verso l’ex moglie, intendeva liberarsene a qualunque costo ma, confuso dal buio, uccise per errore la bambinaia di casa. Un delitto aberrante, i cui risvolti furono emblematici del radicato divario tra ceti che caratterizza da sempre la società inglese.
Lo stesso giorno dell’omicidio, si persero infatti le tracce di Lucan che non venne mai arrestato, favorito da un’omertà di classe massiccia e inscalfibile.
Tutto venne ridotto a «una storia di aristocrazia e glamour, di ricchezza e gioco
d’azzardo, una storia che parlava della fine della nobiltà – e che riguardava
solo quella gente e il loro mondo».
E Sandra?
Jill Dawson raccoglie i pezzi di un sopruso durato quarantacinque anni, li incolla e li mette in ordine, poiché la letteratura può
servire anche a questo, a rendere finalmente giustizia laddove non è stato
nella realtà sollecitando memoria e cura per la verità.
Il blogtour, come piccoli pezzi di un puzzle, si incastra piano piano tra le pagine di Un inutile delitto omaggiando allo stesso modo dell'autrice, Sandra vittima innocente di una bestia chiamata uomo.
All'interno troverete un'intervista all'autrice grazie all'opportunità concessa dalla casa editrice Carbonio Editore
Troverete la biografia dell'autrice su The readings love
Il contesto storico degli anni '70 su Babbling babook
Qui su Il mondo di sopra troverete sia un omaggio alla figura del ruolo della bambinaia inglese, sia l'intervista all'autrice.
Su Cronache di lettrici Accanite sarà possibile trovare un approfondimento sul fatto di cronaca, mentre The Mad Otter vi parlerà del romanzo facendovi visualizzare il book trailer creato dalla casa editrice stessa.
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