Io sono leggenda
Prezzo: 13,00€
Pagine: 204
Editore: Mondadori
Trama: Robert Neville è probabilmente l’ultimo uomo vivente sul pianeta eppure non è solo. Un morbo incurabile ha trasformato uomini, donne e bambini in vampiri assetati di sangue. Di giorno Robert attraversa le rovine della civiltà, seguendo le tracce dei mostri come un cacciatore sulle orme della preda, li studia, sperimenta nuovi modi per sterminarli. Di notte si barrica in casa, assediato dalle creature delle tenebre, e implora che sorga presto il sole
La parola vampiri, in automatico nel nostro cervello, richiama all'attenzione la figura di Bram Stoker: vampiri affascinanti, seducenti, isolati dall'uomo con l'idea della visione dell'immortalità melanconica e nostalgica; scavando più affondo, in realtà, riusciamo ad immaginare anche i vampiri di Anne Rice che, a livello psicologico, raccontano la paura dell'esistenza stessa immortale e la loro forza e crudeltà nel far loro le stesse prede in maniera violenta e seducente al tempo stesso.
Sin dai tempi antichi, in realtà, l'uomo ha avuto paura dell'esistenza vera e propria della figura del vampiro: visto come essere capace di resuscitare dalle tombe e succhiar via il sangue alla propria vittima; streghe e demoni capaci di possedere un corpo morto per tornare in vita sotto la forma di vampiro.
Sono molte le testimonianze scritte e documentate dove l'uomo si serviva di trattamenti particolari per far in modo che il defunto non tornasse in vita: il corpo ne veniva bollito, la bocca veniva cucita con fil di ferro in modo che non si riuscisse più ad aprire, il corpo veniva seppellito a testa in giù per non far vedere la luce verso i vivi; venivano inseriti oggetti nella stessa tomba per allontanare streghe e demoni per poi richiuderla con chiodi e rocce
La visione di Matheson si discosta totalmente dalla figura del vampiro "umanizzato" e solo all'interno dell'umanità, creando creature grottesche totalmente al dominio della terra.
I vampiri non sono esseri umani che camminano elegantemente per le strade confondendo le loro vittime, sono mostri di un'apocalisse che devasta il mondo: creature distruttive e orrende, che solo di notte riescono a fare del male e razionalizzare in qualche modo per ottenere ciò che vogliono.
Matheson descrive i suoi vampiri come conseguenza di un'epidemia che invade la Terra, uomini prima, bestie poi che si ritrovano assetati di sangue.
In questa eterna lotta tra bene e male, Matheson individua nella razza dei vampiri una razza futura all'umanità quando, il personaggio principale, identifica in se stesso l'essere mostruoso, la bestia che faceva del male.
Amara è la riflessione che Matheson rilascia nella sua stessa creatura grottesca, non capendo più se il mostro è l'uomo o il vampiro stesso.
Fu il film di Dracula a ispirare Matheson per la sua storia e la sua visione apocalittica, non tanto nella credenza folkloristica, ma più sullo scientifico: una popolazione intera di vampiri conseguenti ad un'epidemia terribile
Domani ti aspetto nel blog di Infermiera Nerd per il confronto tra romanzo e film!
Matheson descrive i suoi vampiri come conseguenza di un'epidemia che invade la Terra, uomini prima, bestie poi che si ritrovano assetati di sangue.
In questa eterna lotta tra bene e male, Matheson individua nella razza dei vampiri una razza futura all'umanità quando, il personaggio principale, identifica in se stesso l'essere mostruoso, la bestia che faceva del male.
Amara è la riflessione che Matheson rilascia nella sua stessa creatura grottesca, non capendo più se il mostro è l'uomo o il vampiro stesso.
Fu il film di Dracula a ispirare Matheson per la sua storia e la sua visione apocalittica, non tanto nella credenza folkloristica, ma più sullo scientifico: una popolazione intera di vampiri conseguenti ad un'epidemia terribile
Domani ti aspetto nel blog di Infermiera Nerd per il confronto tra romanzo e film!
Che bel post! Ho apprezzato molto l'idea diversa di vampiro di Matheson
RispondiEliminaCome non amare il riferimento alla Rice, la mia Queen ��
RispondiEliminaMolto bello il tuo articolo, mi è piaciuta la differenza tra i vampiro della letteratura e quello di Matheson che appare solo come una bestia. Fino a un finale che fa davvero riflettere
RispondiEliminaCiao :)