Appuntamento con la strega: Anath, la Dea che amava uccidere

venerdì 13 novembre 2020


Nei tempi antichi le divinità femminili erano considerate Madri della natura, divinità potenti capaci di creare la vita e l'intero universo, ma allo stesso tempo erano considerate divinità orribili, pericolose e capaci di distruggere ogni cosa.

Tra le tante divinità femminili primordiali e antiche, troviamo Anath, divinità siriana che influenzò il culto egizio.


Inizialmente la figura di Anath era associata alla dea della fertilità, Madre della natura capace di rinvigorire ogni piantagione, ma per via del suo carattere vendicativo e violento fu considerata la Dea guerriera, la Dea amante della morte.

Anath era una divinità violenta. Bramava uomini e sangue. 

Nel culto egizio Anath era considerata la moglie di Seth, offerta in moglie per placare l'ira di Seth per il suo fallimento nella lotta tra lui e Osiride. Nella magia cerimoniale, invece, viene vista come moglie di Baal, Dio delle tempeste. 

Come divinità anche Anath ha una storia simile alla ricerca di Iside e la rinascita di Osiride. Dopo la morte del Dio delle tempeste dovuta alla lotta contro Mot, divinità della sterilità, Anath andò in soccorso al suo grande amore, portando di nuovo Baal alla rinascita e vendicandosi contro chi l'aveva ucciso.

Al pari della Dea Sekhmet, anche Anath era una Dea assetata di sangue che provava gioia e amore nelle uccisioni. Nella mitologia si narra che per vendicare il consorte Baal, Anath provò una sadica felicità nel distruggere Mot, spargendo i piccoli pezzi per tutto il regno egizio, macinandolo poi nei campi.

Come la Dea Sekhmet, si riteneva che amasse a tal punto spargere sangue, che sostituiva spesso il trucco sul volto con il sangue dei suoi nemici.

Nel Regno Egizio, Anath era considerata anche una divinità del sesso per via della sua passione travolgente e la sua determinazione. 

Per gli antichi egizi la figura della divinità Anath era una delle figure più temute, ma allo stesso amate per via del grande livello di protezione che potevano ottenere sotto la sua ala protettrice. 

Anath veniva considerata una Dea che odiava le ingiustizie al punto che andò contro il suo stesso padre per difendere Baal, consorte e fratello.

Dall'epopea di Baal:

Lei colpisce la gente della spiaggia, distrugge l'umanità del sorgere del sole. Sotto di lei ci sono teste come avvoltoi. Su di lei ci sono mani come locuste. Versando l'olio della pace da una ciotola, la Vergine Anath si lava le mani nel sangue dei soldati, le dita nel sangue delle truppe.
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