Storie lunghe un abbraccio
Emanuela A. Imineo
Prezzo: 4,99€ Ebook
16,99€ Cartaceo
Pubblicato da: Cordero Edizioni
Trama: "C’era una volta un gigantesco castello tra le nuvole e una bambina che sognava di diventare una fata… forse iniziavano così le favole di una volta, ma in questa raccolta di storie per bambine e bambini, saranno soltanto gli animali a parlare, portando a scoprire tanti piccoli insegnamenti da poter utilizzare nella vita reale!
Grazie alla lettura di questa raccolta potrai imparare a:
-Accettare te stesso senza sentire la necessità di diventare qualcun altro e gli altri per quello che sono.
-A non aver paura del buio
-Ad essere gentile con chiunque
-Ad aiutare e a chiedere aiuto senza sentirsi troppo piccoli
-A scoprire che non esiste un amico diverso, ma soltanto un amico!
Gli animali incontrati ti insegneranno lezioni di vita importanti con una scrittura semplice e tante illustrazioni colorate!
Quando mia figlia è nata, ho iniziato a raccontarle favole di principesse che si salvavano da sole: donne e ragazze che non rimanevano in attesa di quel principe dagli indumenti fin troppo sgargianti, che appariva improvvisamente all'orizzonte cavalcando un cavallo bianco o nero, a seconda dei propri gusti. Piano piano mi sono resa conto che sentivo la necessità di raccontarle in maniera fiabesca quello che è l'esoterismo e tutto ciò che ci circonda, ma spesso non vediamo: quella antica magia pagana che si nasconde intorno a noi e, alla fine ispirata dalla convinzione di spiegarle con parole semplici la magia che ha intorno, ho iniziato a scrivere storie dove erano gli animali di potere i protagonisti di quelle stesse fiabe che le sussurravo la notte.
Animali guida che agiscono come simboli ideali o immagini delle nostre più profonde paure e necessità o come spiriti dell'altromondo che vengono a trovarci per darci energia, guarigione e ispirazione.
Giorno dopo giorno, ho continuato a sfruttare le voci degli animali di potere o totem che dir si voglia, per insegnarle ad affrontare ogni cosa con coraggio, per darle la spinta a credere nella sua stessa forza e, iniziare poi a scoprire la voce di ogni Divinità che può nascondersi nel sussurro del vento o in quell’improvviso raggio di sole che, caldamente, accarezza il volto.
È per questo che, Storie lunghe un abbraccio pubblicato dalla Cordero Edizioni, è il simbolo della Dea Eostre e il suo animale sacro, portatore di rinascita.
La Pasqua cristiana così come la conosciamo, deriva in realtà da Ostara, uno degli otto sabba pagani conosciuto anche con il nome di equinozio di primavera.
Segna il risveglio della Terra e il risveglio della fertilità nel nostro essere fisico e spirituale. Questa festa prende il nome dalla divinità Eostre, la Dea adolescente.
Un'antica leggenda narra che un giorno, mentre la Dea faceva giocare per i boschi un gruppo di bambini, un uccello venne trasformato in coniglio. Con grande gioia dei bambini, il coniglio incantato depose uova colorate.
Altre leggende, invece, narrano che la Dea impietosita da un uccellino trasformò quest'ultimo in coniglio per fargli superare l'inverno, ma visto le copiose lacrime della Dea, la mutazione non fu completa quindi il coniglio continuò a deporre uova come l'uccellino che era.
L'uovo è un simbolo importante per questo sabba in quanto rappresenta la fecondità, la rinascita, la natura della Dea e la virilità del Dio. Il guscio esterno congiunge quindi queste due parti così da unire la fertilità e l'amore di entrambi.
Nella ruota dell'anno il sabba di Ostara si celebra il 21 Marzo, molte sono le celebrazioni e i rituali da poter utilizzare, ma quello che è più importante è prendersi cura di ciò che si ha intorno, dalle piante, agli animali, agli individui.
Un passatempo tradizionale per questa festa è quella di percorrere sentieri di prati e raccogliere fiori di campo a caso e di utilizzarli poi per divinare grazie a strumenti di cui si è a conoscenza: rune, pendoli, pietre o i tarocchi stessi.
Altre attività tradizionali comprendono il piantare semi, creare giardini e orti magici, praticare lavori con le erbe. I cibi da consumare durante la celebrazione o comunque in questo periodo, sono cibi che hanno all'interno semi quindi girasole, zucca, sesamo, pinoli. Sono appropriati germogli e ortaggi a frutti verdi.
Ostara, quindi è il tempo degli inizi, dell'azione, degli incantesimi per la prosperità e prendersi cura di se stessi e gli altri.
Celebrare Ostara:
- Preparare l'altare con candele colorate, fiori e incenso di Lavanda e Sangue di Drago.
- Riempire il calderone con fiori e acqua
- Per segnare i punti cardinali usare cestini con uova colorate
- Per il banchetto servire uova con salsa piccante
- Meditare sul cambiamento e sulla rinascita. Sentire il risveglio intorno a voi
Una mia tradizione personale, è quella di scrivere sulle uova bollite le qualità che vorrei avere nella mia vita: mi sono capitati momenti che cercavo positività, generosità, ottimismo e fiducia in me stessa e gli altri. Questo mi ha permesso di piantare nel mio animo quelle qualità che tanto cercavo. Dopo quindi averle benedette sull'altare (o basta imporre le mani sopra le uova e ringraziare) mangiatele così da donare a voi stesse quelle qualità che tanto cercate.
Ovviamente, Storie lunghe un abbraccio, racchiude simboli magici con parole semplici e illustrazioni colorate per raccontare ai bambini la magia in maniera incantata. Un piccolo momento di tenerezza che dura soltanto un abbraccio e poco più.
Congratulazioni per la pubblicazione! sembra un libro bellissimo! Non conoscevo la leggenda di Ostara :) Buona pasqua in ritardo!
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